Magazine Maternità

Diversità

Da Goldberry
Domenica di luglio:DiversitàLa Tiranna gioca nel prato con un'amichetta, si scambiano le ciabattine, a un certo punto entrambe devono fare pipì (certe cose sono innate) e L. le accompagna dietro un albero.La Tiranna fa pipì aiutata dal suo papà.Bimba G. dice che è capace di fare da sola: si fa pipì sulle ciabatte.Bimba G.: "Tiranna, rifacciamo cambio di ciabatte??"Tiranna: "Va bene!" La Tiranna è molto generosa, dobbiamo lavorare un po' sulla furbizia....Bimba G. si mette le ciabatte pulite, la Tiranna parte di corsa a piedi nudi, si sente un urlo disumano, pare che anche alcuni sismografi lo abbiano avvertito. La Tiranna a pestato un'ape... Piange per un'ora, si dimena e ha fatica riusciamo dopo mezz'ora a togliere il pungiglione.
Domenica di agosto:Il Vichingo gioca in riva al lago, riempie secchielli e li svuota, io e L. chiacchieriamo con amici.Il Vichingo si mette a piangere, e si strofina gli occhi.Penso "è stanco" e "si è grattato l'occhietto con le mani sporche"Gli do il ciuccio, si calma e andiamo verso gli asciugamani, penso abbia sonno.Li non dorme, si mangia un budino, qualche biscotto, si fa i fanghi di gelato, beve acqua assaggia crackers (evviva l'appetito!!), noto l'occhio un po' rosso e gonfio, penso "lo ha punto una zanzara" e lo incremolo.Poi lo porto sul passeggino a fare un giretto, e intanto chiacchiero con una cara amica che spinge il suo passeggino.Il Vichingo canta e saluta i passanti, poi si gira e con gli occhi socchiusi mi guarda. Noto una cosa nera sopra l'occhio.Controllo meglio un pungiglione di ape sulla palpebra.
Lo tolgo, mentre il Vichingo canta, e proseguiamo la passeggiata.La soglia del dolore della Tiranna è decisamente più bassa della soglia del dolore del Vichingo.

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