Giovanni Panunzio è un professore di religione che da anni insegna ‘in un istituto di Quartu Sant’Elena e che da molto tempo ha intrapreso un cammino non sempre semplice e lineare. L’insegnante , ha cominciato una vera e propria battaglia contro i cosidetti maghi e le loro presunte guarigioni e magie di vari tipi: divinazione, esoterismo e spiritismo. Una battaglia di volontari in difesa delle vittime di ciarlatani e santoni e contro gli abusi nelle telecomunicazioni e nei confronti dei minori, che ha portato all’apertura di numerose indagini in tutto il territorio nazionale sugli operatori dell’occulto (e non solo) ed alla nascita di associazioni analoghe in Italia e all’estero, tra cui Sos Antiplagio.
Come sempre accade ha degli amici di viaggio che con lui condividono delusioni e speranza. Il “telefono antiplagio”, la sua battaglia contro guaritori e veggenti, è stata suggerita a professor Panunzio da una Madonnina di gesso che piangeva.
Certo l’avversario è grande e potente, si tratta del business dell’occulto che gira un potente numero di affari che in Italia pare incassi miliardi di euro all’anno. Parecchi sono coloro che per i più svariati motivi si rivolgano alle forze dell’occulto per risolvere questioni di vario genere, e parecchi spesso cadono in reti da cui è difficile liberarsi.