Visitabile fino al 5 agosto, a Casabeltrame, nello splendido scenario di Materima, la mostra “DiVino.Dall’Antichità ad Oggi” che presenta un arco temporale enorme, poiché si parte dai primordi della cultura intensiva della vite fino a giungere ad oggi.Anche la rilevanza del materiale originale riunito per raccontare la lunga e meravigliosa storia del vino è notevole: 350 reperti archeologici,quasi tutti mai esposti,che abbracciano le civiltà vinicole del Mediterraneo.Alle testimonianze storiche si sommano le sculture contemporanee di Marino Marini e Giuliano Vangi,in un gioco di suggestioni altamente coinvolgente.
“L’arco cronologico della mostra va dal III millennio a.C. al XIX secolo d.C.,dalle più antiche testimonianze del vicino Oriente alla Grecia,dall’Etruria a Roma,per finire,attraverso Medioevo e Rinascimento al periodo del Risorgimento”.Con queste parole Giuseppina Carlotta Cianferoni,direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e curatrice della mostra,ha presentato la splendida esposizione.
La mostra si articola in quattro sezioni,riguardanti i periodi di cui ha parlato Cianferoni ed è arricchita da due sale nelle quali sono state ricreati scenari suggestivi e sensoriali:un fondale marino con i resti del carico di
La suggestione è completata da un sottofondo musicale del musicista toscano Francesco Landucci,i cui suoni avvolgono il visitatore per tutto il percorso espositivo.
La mostra nasce dalla cooperazione dello Studio Copernico e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ,il Museo Archeologico di Firenze e ARA Attività di Ricerca Archeologica . Dopo Casalbeltrame viaggerà a livello internazionale.
Sulla storia del vino di mostre se ne sono viste molte,ma mai nessuna come questa che vi proponiamo.
Info: www.materima.it
Orario:dal martedì al venerdì 14.00-20.00. Sabato e domenica 10.30-20.00.Chiuso il lunedì
scritto da Manuela Peroni Assandri
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