Quattordici anni… quattordici anni… mica bruscolini.
Era estate anche quattordici anni fa. Forse è l’estate la stagione degli addii.
Ricordo ancora quando ho messo quella firma, che instaurava un legame che avrebbe anche potuto durare tutta la vita.
Ricordo le prime parole pronunciate con un po’ di emozione, anzi, con tanta emozione.
Poi le cose cambiano, piano piano. Certo, non sempre, non è detto che debba sempre finire così, però a volte accade.
E allora bisogna tornare a mettere firme su altri moduli, che sanciscono la fine.
E non ci si ripensa più, perché la decisione è già maturata da tempo e quelli che una volta apparivano piccoli, impercettibili difetti, sono diventati motivo di insopportabilità totale.
Così va la vita, purtroppo…
Di cosa sto parlando? Del mio gestore di telefonia mobile, ovviamente…

