Ho ripetuto più volte che non ho grandi segreti da svelare quando si tratta della pittura su sassi, ma devo dire che le vostre continue richieste per un tutorial sono riuscite in parte a farmi ricredere. Grazie ai miei followers su Facebook ho finito per convincermi che quello che per me è ovvio per altre persone magari lo è molto meno, che ad alcuni di voi potesse essere utile vedere come procedo passo passo per dipingere una casetta, e conoscere qualche piccolo trucco che ho imparato strada facendo.
I said more than once that I don’t have big secrets to share about stone-painting, but all your requests on Facebook kind of made my change my mind. Thanks to my followers I now think that what’s obvious for me may not be that obvious for people who don’t paint every day, and that it may be useful for some of you to see a step by step tutorial and get to know a couple of tips I learned on the way.
Partiamo dai materiali: per dipingere utilizzo solo colori acrilici, e una serie di pennelli che va dal piccolo al piccolissimo (fino allo 000, quando ho la fortuna di trovarlo). Lascio che il colore asciughi qualche minuto tra una fase e l’altra, e aspetto almeno un giorno prima di completare il lavoro con uno-due strati di vernice trasparente atossica.
Let’s begin with the basic tools: I do use only acrylic colours for my stones, and a set of brushes which goes from small-size to superverysmall-size (even using a 000, when I am so lucky to find it). I let the paint always dry for some minutes before changing colour, and I always wait at least a day before using (one or two times) a fixative painting on my artworks.
Assicuratevi che il sasso scelto abbia una bella forma, che sia il più liscio possibile (sarà più facile da dipingere) e che non presenti irregolarità nemmeno sulla parte posteriore, altrimenti vi sarà impossibile incollare l’attacco per spilla (ne trovate di diverse forme e dimensioni in tutti i negozi per le Belle Arti). La scelta dei colori da adoperare dipende molto da quello di partenza: a me piace molto lasciare che si veda la pietra grezza in modo che si capisca che la casetta è in realtà un sassolino, ma voi potete colorare la base come più vi piace.
Make sure to pick a nice stone, as smooth as possible (it will be easier to paint) and flat on the back side, or you won’t be able to fix a pin backing on to it (you can easily find them in all craft stores, in various sizes and models). Choosing a colour palette depends a lot on your basic colour: most of the time I use the natural base as it is, so that it is clear that the house is a stone, but of course you can paint the background as you like.
Se necessario, pulite il sasso sotto l’acqua corrente con del sapone per piatti e lasciatelo asciugare. Preparate i colori, una tavolozza (io uso vaschette di recupero, così riciclo e ho pure una nuova tavolozza ogni volta che mi metto al lavoro) e un bicchiere di acqua calda (ho l’impressione che i colori si sciolgano molto meglio se si usa l’acqua calda). In sassi semplici come questo non traccio nessuna linea prima di cominciare, ma se preferite avere uno schizzo da seguire potete usare un comunissimo lapis per disegnare, e correggere gli errori con una gomma qualsiasi.
If necessary, clean the stone with water and dishes soap, and while it dries prepare your palette (I prefer to re-use plastic caps and mix the colour there, so I can recycle AND get a new palette every time that I paint), then place a big glass of warm water next to it (I have the feeling that warm water dilutes the colours a lot better). When I paint something simple like this house I don’t make any sign on the stone before starting, but if you like you can draw a sketch onto it using a pencil, and make correction with an ordinary eraser.
Per prima cosa dipingete con un pennello più grande tetto e porta. Con il grigio chiaro personalmente preferisco usare colori allegri a contrasto come in questo caso. Il modo più semplice per dipingere una finestra (credetemi, le ho provate tutte) è tracciare prima le linee colorate della cornice, poi colorare i vetri, e solo dopo tracciare le linee dei bordi. Per ripassare con il colore nero il contorno della porta, del tetto e della finestra, utilizzate il pennello più sottile che avete con poco colore nero (o le righe saranno troppo spesse).
First, paint with a bigger brush the roof and the door. If I am painting on grey, like now, I prefer to make a contrast by using fresh colours, like pink. The easiest way (believe me, I tried everything) to paint a window is drawing first the frame, then the glass, and then the contour. To outline roof, window and door, use the thinnest brush you can find, taking only a small amount of black colour (or your lines will be too big).
Una volta che avrete definito gli spazi, arriva il momento che preferisco: decorare. Ovviamente ho scelto un esempio semplice per il tutorial, ma questa è la parte in cui potete sperimentare di più, cambiando tipo di fiori e foglie, aggiungendo animali e elementi del giardino. Negli album della pagina Facebook e nel mio negozio Etsy potete trovare moltissimi esempi. Tracciate un paio di linee per i rampicanti con il colore nero e disegnate direttamente con il pennello foglie e fiori: piccoli segni a tre punte per l’edera, foglie a punta, e le spirali delle rose.
Once the main areas are defined, it’s time for the best part: decorate. Of course I choose a simple example for this tutorial, but you can do a lot of experiments if you like, changing the shape of leaves and kind of flowers, adding animals or garden furniture. You can find a lot of examples on Mammabook’s albums on Facebook and in my Etsy shop.
Sempre con il pennello sottile riempite di colore i particolari. Vi consiglio di variare i colori delle foglie e di utilizzare qualche punto luce per dare più movimento all’insieme; il disegno è così piccolo che basta appena un puntino, come nel video.
Keep on working with the extra-thin brush to colour the details. I recommend you to use more shades of the same colour to make the composition lively, and create some highlights (like in the video).
E questo è tutto: ora lasciate asciugare la vostra creazione per qualche ora, se volete aggiungete e lasciate asciugare la vostra firma sul retro. Poi fissate il colore con uno spray o con una vernice apposita: il personalmente preferisco la vernice, perché ho l’impressione che lo spray lasci sbiadire i bianchi nel tempo. In commercio esistono vernici che diventano atossiche una volta asciugate (non è mai una buona idea respirare le vernici mentre vengono applicate) e persino resistenti all’acqua.
And we’re done! Now let your artwork dry a couple of hours, if you like add your signature on the back. Then fix the colours with a fixative spray or paint: I prefer the paint, because I have the feeling that the spray lets the whites slowly disappear. In your craft store you can find non-toxic fixative paints, and even water-resistant.
Una volta che il lavoro sarà completamente asciutto potrete fissare sul retro il supporto metallico da spilla. Per far questo potete usare della colla ultra fissante o della colla a caldo; onestamente non ho ancora stabilito quale sia la mia preferita e continuo a passare da un’opzione all’altra…
Once your artwork is ready you can fix the pin backing on the back. You can use strong glue or hot glue to do that – I didn’t decide yet what works better…
Vi è stato utile questo tutorial? Vorreste vederne altri su queste pagine? E soprattutto… mi mostrate i vostri piccoli capolavori?!
Did you find this tutorial interesting? Would you like to see more stone-tutorials on this blog? And most important… may I see your little houses?