Avevo comprato questi taglieri di legno all’Ikea per il mio primo appartamento in affitto all’università. Negli anni, mi hanno visto imparare a cucinare nuove ricette, sminuzzando verdure, pestando frutta secca, tagliando ingredienti dolci e salati. Portavano le cicatrici di tutte le volte che un coltello da cucina ne aveva toccato la superficie, le macchie di tutti i cibi appoggiati lì in attesa di essere usati. Negli anni li ho usati così tanto che il legno si era ricurvato all’insù. In bilico tra il bisogno di rinnovare l’attrezzatura da cucina e il desiderio di non buttare questo pezzetto della mia piccola storia culinaria, ho deciso che era ora di far fare a questi 2 una bella “remise en forme”. Taglieri a nuovo, ma con tutta la storia dentro.
Taglieri rimessi a nuovo
:: Quando i taglieri di legno sono rovinati dal continuo utilizzo, la prima cosa da fare è carteggiarli con della carta vetro. Una volta levigati, 1. si proteggono i bordi (sia sopra che sotto) con il nastro adesivo, 2. poi si passano un paio di mani di smalto a distanza di circa 12 ore l’una dall’altra. Quando il primo colore è ben asciutto, si riposiziona il nastro adesivo e 3. si passa il secondo colore. Si lascia asciugare molto bene anche il secondo colore (io ho lasciato stare i taglieri per un giorno e una notte) e poi 4. si passa dappertutto una bella mano di vernice di finitura (io ho usato una vernice per pavimenti in legno che è resistentissima e una volta asciutta non rischia di venir via andando a contaminare il cibo).