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DK28 – Condizioni Che Possono Essere Recuperate

Creato il 01 maggio 2014 da Lucavannetiello

Le condizione, i disordini, faccio un po’ di fatica a chiamarle malattie, che con successo possono e vengono recuperate con il Programma di Equilibrio Cerebrale sono:

Disordini di Apprendimento e Iperattività (ADHD). Questi bambini sono attenti a tutto, e quindi a nulla o poco, questa situazione compromette le relazioni familiari, amicizie, la classe, l’apprendimento.

Autismo e disordini dello Spettro Dell’Autismo. È un quadro complesso di impossibilità di comunicare con l’ambiente circostante e sviluppare abilità sociali. Sono caratteristiche dell’autismo comportamenti di isolamento , fissare un punto, movimenti stereotipati, mutismo.

Sindrome di Asperger. Molto simile all’autismo, ma con marcate capacità verbali. Sono molto intelligenti e ossessivamente concentrati su una materia.

Disordine Disintegrativo Dell’Infanzia. La vita sociale e le capacità comunicative deteriorano rapidamente. In genere ha aspetti più drammatici dell’autismo con concomitante perdita di tono muscolare.

Dislessia. Difficoltà o inabilità a riconoscere il suono delle lettere, il che rende difficile scrivere, leggere e parlare. È tra le condizioni che più disorienta perché viene scorrettamente percepito come un problema nella lettura dovuto a inversione e trasposizione mentale delle lettere.

Disturbi Ossessivo Compulsivo. Sono caratterizzati da una serie di azioni compulsive, cioè che non possono essere fermate. Il soggetto se cerca di controllarsi accumula tensione e ansia che può scaricare solo attraverso l’esecuzione dell’azione motoria stereotipata. Include anche la presenza di pensieri ossessivi fino a compromettere la vita quotidiana.

Disordini di Opposizione. Atteggiamento apertamente ostile e in opposizione in particolare nei confronti dell’autorità. Genitori, maestri.

Sindrome di Tourette. È una condizione che si manifesta con una serie di tic e attività motorie stereotipate, improvvise, incontrollate.

Disabilità Dell’Apprendimento Non verbale. Caratterizzato da marcata compromissione delle capacità non verbali mentre sono molto accentuate, al di sopra della media, quelle verbali.


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