Per le star l’immagine è tutto. La scelta sbagliata di un vestito o di un accessorio potrebbe voler dire una pubblicità negativa e una valanga di critiche, meglio quindi affidarsi a chi ha maggiori competenze. Si tratta di professionisti del settore, ricercatissimi e che stanno assumendo un’importanza sempre maggiore: gli stylist. Questi esercitano un grande potere nel fashion business. Conoscono alla perfezione tutte le collezioni degli stilisti per poter combinare fra di loro i vari capi nel creare outfit originali e unici, che poi finiscono sulle pagine patinate dei servizi di moda delle più importanti riviste. Se i designer creano le collezioni, sono loro a trovare il modo e le atmosfere per farle arrivare, nel modo più affascinante possibile, al grande pubblico. Sono loro a fare la moda. Lo stylist è anche quella persona che, con il fotografo, sceglie, ricerca, posiziona, accosta, reinterpreta lo stile ogni volta.
Un nome spicca nel mondo degli stylist: Rachel Zoe, stylist da red carpet e indiscussa stella della televisione grazie al reality show The Rachel Zoe project. Grazie al suo fiuto per la moda ha vestito attrici da premio Oscar: Jennifer Lawrence in Christian Dior e Anne Hathaway in Prada. La sua popolarità l’ha portata alla creazione di un suo marchio ed è stata anche nominata Chief Stylist del sito di vendita on line di scarpe ShoeDazzle.
Una delle più conosciute stylist di Hollywood è Leslie Fremar. Tra le sue clienti più famose: Julianne Moore, per l’attrice Leslie è più che una consulente di stile, una vera amica; Charlize Teron ha richiesto la sua collaborazione per il lancio di una linea denimwear così come Fruit of the Loom che l’ha voluta per collaborare ad una linea di t-shirt. Ma nel suo personale portfolio ci sono anche Reese Witherspoon e Scarlett Johansson. Lei fa la modesta e dichiara: «Io seguo il mio istinto, e se qualcosa mi fa davvero emozionare a prima vista, so già che sarà un successo», ma ha dalla sua una notevole esperienza nel campo della moda. Leslie infatti ha lavorato da «Vogue», come assistente di Anna Wintour e di Tonne Goodma. Il suo percorso prevede anche un ruolo come direttore delle relazioni VIP da Prada. E’ stato in questo contesto che la Fremar ha collaborato con Salma Hayek la quale le ha aperto la strada nello star system.
Petra Flannery cura il look di Emma Stone e Hailee Steinfeld, così come le bellissime Zoe Saldana e Mila Kunis; la stylist ha lanciato una propria capsule collection in collaborazione con Genetic Denim.
Kate Young dopo Vogue veste Natalie Portman e Michelle Williams. Si diverte anche a fare la stilista con Target, la catena statunitense per cui ha disegnato una linea evening wear low cost.
Alta, bionda e con un grande senso dello stile: Veronika Heilbrunner, fashion icon e Style Editor di Harper's Bazaar Germany. Veronika Heilbrunner è da diverse stagioni uno dei personaggi più fotografati durante le fashion weeks. L'editor tedesca non perde mai uno show e a ogni sua comparsa corrisponde un look diverso. I suoi preferiti sono i tagli minimal e netti, giochi di sovrapposizioni di volumi e forme contrastanti che riescono a trovare, su di lei, una perfetta armonia.
Tra gli italiani ricordiamo Nicola Formichetti che si è occupato dello stile di Lady Gaga. Kim Kardashian, tra le sue clienti più famose, ha deciso di affidarsi esclusivamente a lui, gravidanza compresa. Poche altre le sue clienti, il suo tempo ormai è dedicato completamente ai brand che dirige, da Uniqlo a Diesel, ingaggio arrivato dopo due anni come direttore creativo della maison Mugler.
Altro nome italiano è Veronica Mazziotta. Cresciuta tra Germania ed Italia, dopo il liceo artistico si è diplomata in fashion styling. Tornata in Italia, parallelamente alle sue esperienze lavorative presso le case di moda quali Tod's, Diane von Furstenberg e L'Autre Chose, ha portato avanti la sua passione ed attività come stylist free lance e studiato arte contemporanea. Ha realizzato advertisement per Braccialini, Toy Watch, Wycon, Emporio Armani, Tonello e molti altri.
Inspirato dal cinema e dalla fotografia, Giacomo Simoni inizia la sua carriera di Fashion Stylist all’età di 21 anni. Ha collaborato con vari magazine come Surface,Harper's Bazaar e Vogue. Lavora come consulente d’immagine per brand internazionali e campagne pubblicitarie per clienti come Vivienne Westwood, Lacoste, Borsalino, Ermenegildo Zegna, Persol. Come Fashion Director di unFLOP paper vive oggi tra Milano e Parigi.
Nel giro di pochi anni gli stylist di mezzo mondo sono diventati molto amati ma anche parecchio potenti, collaborano con i grandi nomi della moda, dettano legge sui magazine di moda più importanti, hanno una propria collezione, il loro stile influenza e le celeb (e anche i “comuni mortali”!) non riescono a farne a meno.