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Do you remember Kamp Staaldraad?

Creato il 11 luglio 2011 da Rightrugby
Do you remember Kamp Staaldraad?In Galles si discute sulla preparazione atletica della nazionale in vista dei Mondiali. La squadra di Warren Gatland si è ritrovata in Polonia dove è stata sottoposta ad un trattamento particolare grazie all'uso di alcune saune per ridurre al minimo la stanchezza fisica.
E' stata la terza linea Sam Warburton a fornire prove tangibili, raccontando le sensazioni che si provano in una stanza dove la temperatura cala a -160°: "Puoi vedere il giacchio formarsi sui compagni, dai capelli al busto e cominci a sentire dolori lancinanti per tutto il corpo". Pare che uno dei giocatori abbia addirittura cominciato a dare pugni e calci alla porta della sauna per essere liberato. "Il risvolto della medaglia è che funziona decisamente e ci consente di allenarci in un modo che sarebbe impossibili in condizioni normali". 
Certo non è niente in confronto a quello che riservò ai suoi uomini Rudolph Straeuli, l'ex coach del Sud Africa alla Coppa del Mondo del 2003. Le notizie vennero a galla con il tempo, dopo il torneo. E con loro le foto: il gruppo radunato in un lago d'acqua gelida tra le caverne, con i palloni da rugby per coprire i gioielli di famiglia e nient'altro, mentre in sottofondo venivano fatti ascoltare l'inno inglese e la haka neozelandese. Scene dal famoso Kamp Staaldraad.
E ancora: vennero spediti nei boschi, costretti a destarsi dal sonno ogni quarto d'ora a colpi di fucile. Oppure in compagnia di una gallina e di un uovo e di arrangiarsi per pranzo e cena. A quanto pare, Straeuli aveva come consulente un ex poliziotto o militare che gli aveva suggerito le tattiche, rivelatesi poi fallibili dato che gli Springboks vennero sconfitti nella fase a gironi dall'Inghilterra poi campione del mondo e ai quarti di finale dalla Nuova Zelanda.
Chissà che Gatland non stia facendo ascoltare ai suoi l'inno delle Fiji...

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