Rieccoci di nuovo. Di nuovo qui a parlare di laicità dello Stato e della scuola. Di nuovo. Mi sono quasi stufata. Grazie alla Gelmini (odiosa e altezzosa come la sua amica Lara Comi) avremo più religione e meno inglese a scuola. E non avremo il tanto propagandato maestro unico, fiore all'occhiello (ormai appassito) del governo. D'altra parte, nei prossimi tre anni sono previste 28 mila cattedre in meno. I bambini di prima elementare, quindi, studieranno più Religione che Inglese.
D'altra parte questo governo ci ha insegnato che con la cultura non si mangia.
Senza l'inglese però non si trova un lavoro. E non si parla col resto del mondo.
Ma adesso mi chiedo: ma la Gelmini, l'inglese, lo sa?