Magazine Cultura

Doctor Sleep – Un sequel inaspettato.

Creato il 30 gennaio 2014 da Loredana Gasparri
Doctor Sleep – Un sequel inaspettato.Per chi ama l’horror, Stephen King è associato all’idea di un re, e non soltanto perché è la traduzione italiana del suo cognome. Anche chi non ha mai letto i suoi libri, sa chi è e cosa fa, ed è in ogni caso sufficiente fare un salto in rete per scoprire una definizione veloce (Wikipedia santo subito), oppure per approfondire direttamente nel suo sito. E le immagini con cui si viene accolti in homepage sono parecchio eloquenti J.  Nella seconda metà del 2013, Stephen King pubblica un sequel quasi impensabile: Doctor Sleep, in cui racconta la vita di Daniel Torrance, il figlio dotato e sfortunato di Jack Torrance, il custode folle di Shining. Oh, già. Non riuscivo a crederci, quando ho letto la notizia, e l’ho quasi subito etichettata come una bufala. Tutto invece molto vero, tant’è che nel primo mese del 2014 esce l’edizione italiana, per poi approdare, in data odierna, in casa mia. Inutile dire che non sto più nella pelle, all’idea di iniziarlo e di ascoltare Danny Torrance. Il primo libro di Stephen King che lessi, oltre venticinque anni fa, fu proprio Shining, perché volevo mettermi alla prova. Non avevo mai letto un horror, fino a quel momento, e rifuggito come la peste qualunque film del genere. Mi piacque subito fin dalle prime righe, mi chiesi perché avessi sprecato tempo a evitarlo, e ogni tanto, mi capitò persino di rimpiangere il momento dell’acquisto: soprattutto di notte, dopo aver fatto conoscenza con alcuni personaggi parecchio sui generis e aver udito scricchiolii molesti e misteriosi troppo vicini al mio orecchio, che normalmente sarebbero passati inosservati. Tuttavia, notti insonni a parte, divorai Shining e iniziai la collezione di libri di Stephen King. Ora posso dire che il secondo libro che infilo negli scatoloni dei traslochi, dopo Il Signore degli Anelli, è Shining. Siete amanti del genere, non avete ancora acquistato il libro e volete qualche notizia in più, persino, che so, un’anteprima? La gentilissima Simona, autrice dei Guest Post di questo blog, che conosce la mia ossessione kingiana, mi ha inviato un bellissimo inserto di Repubblica, che potete trovare qui. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :