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Documentari dal mondo: un viaggio tra passato e futuro, dall’Africa alla Cina

Creato il 01 giugno 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Dopo la collezione di thriller nella sezione Uomini tutti d’un pezzo, uscita il 22 aprile, quella Documentari dal Mondo (trailer) raggruppa una selezione di sei documentari europei che sono finalmente online e disponibili sulle piattaforme Video On Demand.

mamaafrica

Mama Africa: la cantante Miriam Makeba regina dell’Africa

In Mama Africa (2011), il regista finlandese Mika Kaurismäki traccia il ritratto dell’incredibile cantante sudafricana Miriam Makeba (1932-2008), che ha lasciato un forte segno nel continente africano.

La storia di Miriam Makeba (1932-2008) è sì quella della sua voce e della sua carriera costellata di successi, ma anche quella dell’Africa del 20mo secolo e della lotta all’apartheid, al razzismo e alla miseria. Una storia che il regista finlandese Mika Kaurismäki (Three wise men, The house of branching love e prossimamente The King Girl) descrive brillantemente nel documentario musicale Mama Africa.

Costretta a lasciare il suo Paese natale, il Sudafrica, dopo aver criticato l’apartheid cantando in un film (Come Back, Africa di Lionel Rogosin – festival di Venezia 1960), Miriam Makeba fu aiutata dall’attore e cantante americano Harry Bellafonte a trasferirsi negli Stati Uniti, dove inizierà una carriera piena di successi. Da vera star, ha eseguito una performance, tra le altre, in occasione del compleanno di John F. Kennedy nel 1962. Tra le sue canzoni più conosciute ritroviamo ‘Pata Pata’ (1967) e ‘The Click Song’, che gioca sulle particolarità sonore della lingua madre. Il matrimonio con il leader delle Pantere Nere, Stokely Carmichael, la costringe nuovamente all’esilio nel 1968 in Guinea. Nel 1987 torna alla ribalta con ‘Graceland’, realizzata in collaborazione con l’artista americano Paul Simon. Per più di mezzo secolo, la cantante si è battuta per denunciare l’apartheid e altre ingiustizie, in particolare in occasione dei discorsi delle Nazioni Unite e, soltanto 40 anni dopo l’esilio, nel 1990, ha potuto fare ritorno in Sudafrica, su richiesta del suo nuovo presidente, Nelson Mandela.

Mettendo insieme immagini rare tratte dagli archivi storici, interviste alle persone a lei care e ai giovani artisti africani che hanno attinto dalla tradizione musicale lasciata da Miriam Makeba, così come un gran numero di estratti di performance live della cantante, Mama Africa, una co-produzione tra Germania, Finlandia e Sudafrica, è tutta da scoprire in Video On Demand a partire dal 15 maggio nella collazione Documentari del Mondo di Walk This Way, in Italia.

Trailer

Titolo originale: Mama Africa
Regia: Mika Kaurismäki
Cast: Miriam Makeba, Harry Belafonte
Anno di produzione: 2011
Paese: FI, DE, ZA
Lingua: en, fr
Durata: 90′

sofia

Sofia’s Last Ambulance
, uno sguardo senza compromessi
Il debutto del bulgaro Ilian Metev segue il turno di 48 ore del personale medico di un’ambulanza che gestisce le emergenze nella capitale bulgara

In Sofia’s Last Ambulance, il dottor Yordanov, l’infermiera Mila e l’autista Plamen sono su una delle 13 sole ambulanze in una città da 1.2 milioni di abitanti. Devono combattere contro un sistema sanitario fatiscente, pazienti ubriachi e drogati e le loro famiglie nel panico, automobilisti indifferenti e buche che crivellano tutte le strade dell’animata città di Sofia.
Metev sceglie un approccio osservativo : non ci sono interviste né voce fuori campo, e per tutta la durata del film lo spettatore è nell’ambulanza con lo staff medico o negli appartamenti e nelle case dove si reca per visitare i pazienti. Non si vedono mai volti, ad eccezione di quelli nell’ambulanza. Si ascoltano le parole dei pazienti e delle loro famiglie, e a volte si vede la gamba o la nuca di un paziente sulla barella quando l’infermiera si piega verso di lui, ma la macchina da presa non lascia mai i tre protagonisti.
Il punto di vista è spesso sul cruscotto dell’ambulanza e guarda dentro, con primi piani dei tre: il dottore dai capelli bianchi e l’infermiera quarantenne fumano, ed il giovane autista sorride sempre. L’ambulanza prende una buca, e la macchina da presa subisce uno scossone, e si sente il rumore che lo accompagna.
Sofia’s Last Ambulance è un documentario puro e senza compromessi, e la manipolazione del regista sul pubblico è minima – quella appena necessaria al mezzo filmico. È un film su un sistema sanitario precario in una società in transizione, ma, soprattutto, è lo studio di tre professionisti che fanno il loro lavoro per passione e per amore verso il prossimo.
Il documentario, scoperto al festival di Cannes 2012 (51ma Settimana della Critica) dove ha ricevuto il Premio France 4 Révélation, ha presenziato in numerosi festival di alto livello, tra cui quello di Karlovy Vary 2012 (Premio come Migliore Lungometraggio Documentario) e quello di Zurigo 2012 (Menzione Speciale). Co-prodotto da Bulgaria, Germania e Croazia, Sofia’s Last Ambulance è disponibile dal 15 maggio in Video on Demand in Spagna, Danimarca, Norvegia, Italia, Francia, Belgio e Paesi Bassi, inserito nella collezione Documentari dal Mondo.

Ora disponibile in Video On Demand!

Trailer

Titolo originale: Poslednata lineika na Sofia
Regia: Ilian Metev
Cast: Mila Mikhailova, Plamen Slavkov, Krassimir Yordanov
Anno di produzione: 2012
Paese: BG, HR, DE
Lingua: bg
Durata: 75′

dominoeffect

Domino effect
(2014), di Elwira Niewiear e Piotr Rosolowski, prende in esame il Primo ministro dell’Abcasia, un microstato caucasico a malapena conosciuto. Nel momento in cui organizza un incontro internazionale di domino per dare visibilità alla sua regione, la moglie del ministro, di origini russe, viene considerata come una straniera indesiderata.

In Abcasia, una zona post sovietica, il patriottismo è profondo.
Mentre il Ministro dello Sport Rafael è occupato nell’organizzazione di un evento internazionale di domino per inserire la sua madrepatria nella mappa mondiale, la sua amata moglie russa è una ospite non benvenuta. A una commedia nera ambientata sul Mar Nero con commento socio-politico.

Ora disponibile in Video On Demand!
Trailer

Titolo originale: Efekt Domina
Regia: Elwira Niewiear, Piotr Rosolowski
Anno di produzione: 2014
Paese: PL, DE, GE
Lingua: ru
Durata: 72′

ilporto

Il documentario Il porto della speranza di Magnus Gertten (2011),  si concentra sulla mobilitazione della città svedese di Malmö nel 1945, al fine di prendersi cura dei milioni di sopravvissuti ai campi di concentramento spediti nella città svedese dopo la Liberazione.

Nel 1945 Irene, Ewa e Joe erano tra i quasi 30,000 sopravvissuti salvati dai campi di concentramento tedeschi e portati nella pacifica città-porto di Malmö, in Svezia.
Qui hanno ricominciato la loro vita di nuovo. In un unico filmato in archivio vediamo al porto Irene, di dieci anni, fare i suoi primi tremolanti passi verso la libertà. Vediamo la neonata Ewa portata sulla barca da sua madre. E vediamo Joe, che è arrivato da solo, senza la sua famiglia. In Harbour of Hope loro raccontano le loro incredibili storie dal momento della liberazione ai misteri irrisolti del tempo corrente. Un film che ha che fare con ricordi di guerra, con l’importanza di offrire assistenza e trovare un “Harbour of Hope”.

Ora disponibile in Video On Demand!
Trailer

Titolo originale: Hoppests Hamn
Regia: Magnus Gertten
Cast: Irene Krausz-Fainman, Stig Kinhagen
Anno di produzione: 2011
Paese: SE, PL
Lingua: sv
Durata: 76′

ilcammino

Ne Il cammino verso Olimpia (2013), il regista tedesco Niko von Glasgow intraprende un viaggio in compagnia degli atleti che partecipano alle Paralimpiadi di Londra nel 2012. Disabile anche lui, detesta lo sport e non capisce come sia possibile accettare volontariamente questa prova.

Il regista Niko von Glasow intraprende un viaggio con gli atleti che gareggiano nei Giochi Paraolimpici di Londra 2012. Lui stesso, affetto da focomelia, odia apertamente lo sport e non riesce a capire come qualcuno possa competere volontariamente per un ideale. A maggior ragione perché la vita quotidiana delle persone disabili è già abbastanza impegnativa di per sé. Incontra il tiratore con l’arco statunitense Matt Stutzman, la giocatrice di tennis tavolo norvegese Aida Dahlen, la nuotatrice tedesca Christiane Reppe, il giocatore di bocce greco Greg Polychronidis e una squadra di pallavolo paraolimpica. Niko non risparmia né gli atleti né sé stesso da domande sulla vita, sullo sport e sulle proprie paure. Apprezzando sempre di più lo sport, Niko assiste ai Giochi Paraolimpici e viaggia fino all’antica città di Olympia, dove tutto ebbe inizio e dove è proibito giocare a bocce.

Ora disponibile in Video On Demand!
Trailer

Titolo originale: Mein Weg nach Olympia
Regia: Niko von Glasow
Cast: Niko von Glasow, Greg Polychronidis, Matt Stutzman
Anno di produzione: 2013
Paese: DE
Lingua: en, de, el
Durata: 85′

red

Infine, ne Red Forest Hotel, il regista finlandese Mika Koskinen ha voluto indagare su come la Cina, cuore pulsante dell’economia mondiale, investa milioni di yuan nel riciclaggio e nelle energie rinnovabili in risposta al cambiamento climatico.

Il regista di Red Forest Hotel ha voluto investigare come la Cina, una potenza economica, stia promuovendo massicci investimenti in riciclaggio e energia rinnovabile per contrastare il cambiamento climatico.Il progetto, però, prende una svolta sorprendente quando il cineasta finlandese viene fermato dal governo locale mentre si dirige a filmare delle piantagioni di alberi nella provincia di Guangxi, nella Cina meridionale. Qui, piantagioni gigantesche di eucalipti sono state sviluppate dalla seconda azienda forestale più grande del mondo, Stora Enso, in gran parte di proprietà dello stato finlandese. Il regista Mika Koskinen si ritrova intrappolato in una situazione kafkiana: gli ufficiali elogiano i benefici del progetto, ma gli impediscono di avvicinarsi alle piantagioni e di intervistare gli abitanti del luogo. Invece, è isolato in un piccolo hotel e scopre che tutti i suoi contatti sono stati trattenuti…

Ora disponibile in Video On Demand!

Titolo originale: Punaisen metsän hotelli
Regia: Mika Koskinen
Cast: Mika Koskinen
Anno di produzione: 2012
Paese: FI
Lingua: fi
Durata: 87′



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