DOCUMENTI DA PRESENTARE AL COMUNE
E' giunto il momento di recarsi al Comune di competenza, precisamente nell'ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Dovrete presentare un documento d'identità valido e l'ufficiale comunale stesso vi indicherà tutti gli altri documenti necessari da presentare: atto di nascita e certificato contestuale, il quale contiene tutte le info anagrafiche.Il primo atto ufficiale è la promessa di matrimonio che servirà sia per il matrimonio civile che per quello religioso. Bisogna recarsi al Comune nella data concordata e, in presenza di due testimoni (tranquilli di solito sono gli impiegati comunali), dichiarerete in presenza dell'Ufficiale di Stato Civile l'intenzione di sposarvi liberamente, a questo punto firmerete la richiesta per le pubblicazioni civili. Quello che vi occorre sarà un documento di identità valido e porterete una marca da bollo di 16 euro per l'avviso di pubblicazione.
Per rendere pubblica a tutti la vostra intenzione di sposarvi, in seguito alla promessa, verranno affisse le pubblicazioni, ovvero un foglio sul quale verranno scritti tutti i vostri dati anagrafici ed il luogo dove verranno celebrate le nozze. Tali pubblicazioni resteranno esposte per almeno otto giorni (compresi due domeniche successive) per dare la possibilità a chi volesse opporsi alle vostre nozze (chiunque lo farà sappia che verrà linciato!). Dopo i quattro giorni dalle pubblicazioni verrà rilasciato un nulla osta valido per 180 giorni, entro i quali dovrà essere celebrato il matrimonio altrimenti bisognerà ripetere l'iter.Speriamo che questo articolo possa tornarvi utile per capire al meglio qual è l'iter burocratico che vi aspetta e quali documenti presentare. Noi, intanto, ci prepariamo con molta pazienza alle file interminabili che ci attendono al Comune e in parrocchia.