...dolce halloween a tutti...

Da Patalice
Camminava su scarpe obbrobriose, con un pacchetto di stagnola in mano, e gli auricolari alle orecchie che le facevano ciondolare la testa, in preda al ritmo. 

La polverosa domenica di ottobre aveva esaurito la sua luce ed il calore non filtrava più dalle nuvole dense.Il pacchetto in mano profumava di buono, di domeniche trascorse a maneggiare matterello e setaccio, e di bocche golose da accontentare. L'iphone si scaricò su "Budapest", è uno sbuffò contenne un "merda", che la bocca non aveva contenuto. Joey serrò la mascella, e guardò non senza fastidio, oltre le spallucce ossute; 16 anni e la parentela stretta col pastore di una minuscola comunità montana, si coniugavano come le bistecche e lo sciroppo d'acero.Si tolse gli scarponi, scrollando il terriccio raffermo nella piazzola erbosa antistante la veranda, ed entrò in casa."Joey?"No, il lupo cattivo. "Si nonna May, sono io.""Se ti annunciassi ogni tanto..."Se usassi una maledetta chiave ogni tanto... "Scusa nonna May, pensavo fossi gia uscita.""Che sciocchezza tesoro! I tuoi torneranno tra almeno un'ora, non potevo lasciarti sola!"Eh certo, perché chissà quale rave infernale avrei potuto organizzare. "Grazie nonna May, ma il signor William si starà chiedendo dove sei...""Non l'hai incrociato? Ha portato Aronne da miss Corey."Non ho visto il tuo fidanzato, con il quale vivi da 18 anni, ma che, siccome non è tuo marito, non posso chiamare nonno. "Perché dalla Corey? Che ti serve?""No a me nulla, ma tuo fratello ed il signor William hanno deciso che non ci saranno fantasmi venerdì, ma un bel stregatto!"..."Cioè Aronne andrà in giro come un personaggio Disney?!""Ma va là sciocca! Come un eroe burtoniano, non come un gattone rosa shokking!"Joey si chiede cosa ne sappia sua nonna del regista più noir di hollywood, ma tace e mette l'odoroso pacchetto sulla mensola della cucina, slegando i lacci del parka consunto. "Zucca, rosmarino e vaniglia... Cos'ha cucinato la mia brillante cuochetta al suo grazioso circolo di economia domestica?"Se mi chiama ancora "cuochetta", e parla delle riunioni da Doris, come di "economia domestica", io... "Torta dei morti""Misericordia che nome terribile!"...disse nonna wikipedia... "È una torta alla zucca, che si rifà a varie traduzioni legate ad halloween; la zucca è tipica della stagione, ed il rosmarino veniva usato dalle streghe della wicca per i loro sabbah.""E tu che ne sai di wicca e di sabbah?!"Vivo nel mondo, uso internet, ho un iphone, sai com'è... "Nonna, non è che facciamo riti o invochiamo chissà quale spirito; banalmente Doris ha messo insieme due ingredienti che insieme sono una delizia!"Nonna May scrolla le spalle, ed apre il pacchetto, mettendosene in bocca una briciola obesa.Joey osserva la sua bocca gentile, assaporare la sua torta, e aspetta che dia un responso."È buona Joey, sarà che viene dalle streghe, e per questo è buona come il peccato!"Joey gongola soddisfatta e le strizza l'occhio.RICETTA della TORTA delle STREGHE 

made in Joey 
[che poi in realtà sono io, Patalice... shhhhh]
250 gr di polpa di zucca (pesata cotta)
240 gr di farina
120 gr di zucchero
1/2 bacca di vaniglia
1 uovo
65 gr di burro morbido
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
rametti di rosmarino a piacimento
Io la zucca la cuocio sempre nella vaporiera, alcuni prediligono il forno, altri metterla in una pentola con poca acqua, la cosa importante, che dovete sempre e comunque fare, è strizzarla bene bene bene! ...fatelo quando non sarà più bollente, forse ci sareste arrivati da soli, ma come strega son buona e ve lo dico... Prendete la bilancia, pesatene 250 gr [senza buccia... anche questo è ovvio? probabile... ma io sottolineo anche questo...] e fatela in poltiglia con un frullatore. Mentre, accendete a 170 gradi il forno, prendete le fruste elettriche e lavorate con energia uovo e zucchero, in modo da creare un composto giallino e spumoso; ma non lasciatelo solo! Mescolando, pian pianino aggiungete burro ammorbiditosi fuori dal frigo [perché prima avevate pensato che perché potesse essere morbido doveva stare non a temperature sotto zero...], la zucca spappolata e quel pizzico di sale che non guasta.Nel ciotolone dell'impasto che avete appena fatto con le vostre manine sante, abbiate la pazienza di spezzettare aghi ed aghi di rosmarino come se non ci fosse un domani... Certo, prima non ho parlato di quantità, però non è che ce ne dovete mettere un cespuglio intero, questo era chiaro, no? Facciamo che ne serve una quantità che "sporchi" la vostra immacolata opera culinaria, e non parliamone più!E' il momento di aggiungere farina e lievito, fatelo setacciandoli con cura, poi versate il tutto in una teglia appena unta di burro, che io sceglierei di silicone, a forma di zucca, perché sono simpatica ed originale, ma se non l'avete siate banali e fancucco.Quando si raffredderà , potrete decidere di aggiungere un frosting, se siete degni figli putativi di Ernest Knam, oppure spennellare di zucchero a velo il dolce, se siete scrausi come la sottoscritta, resta il fatto che potete fare di tutto e di più, ma sappiate che il rosmarino rende già di suo il dolce "particolare", quindi io non andrei oltre alla versione scrausa...

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