L’anno scorso questo Blog non era ancora “nato” ma grazie a Instagram ho recuperato le foto dei passaggi fondamentali della lavorazione dei nostri dolcetti natalizi tipici ovvero i “porcedduzzi”….intraducibile, lo so…diciamo che sono quasi come gli Struffoli napoletani e a Taranto ad esempio li chiamano “sannacchiudre” cioè “son da chiudere(sottochiave)” altrimenti finiscono molto prima del giorno deputato al loro consumo, il Natale!
Foto 1. Impasto
Foto 2. Lavorazione
Foto 3. Frittura
Foto 4. Passaggio al Miele e decorazione
All’epoca dei fatti utilizzavo ancora la farina 00 … se dovessi farli anche quest’anno utilizzerei la farina gluten free.
Se le foto vi hanno in qualche modo stuzzicato l’appetito, ecco gli ingredienti e il procedimento secondo Cucina Salentina di L.Lazari:
Ingredienti:
Farina 00 1 kg
lievito di birra *
1 tazza di olio evo
succo di 3 arance
1 tazza di liquore secco
1 buccia di limone
miele 1 kg
zucchero 100 g
olio semi q.b
un cucchiaio raso di sale
***
Procedimento:
Lavorare la farina sulla spianatoia insieme al liquore, al succo di agrumi e olio evo aromatizzato al limone,aggiungere il lievito sciolto in acqua tiepida e un pizzico di sale. Amalgamare bene per ottenere un impasto liscio e compatto. Ottenere dei maccheroni spessi mezzo cm e tagliarli obliquamente (2 cm). Per svuotarli, passarli sui rebbi di una forchetta capovolta. Friggerli in abbondante olio bollente.
Per una versione light cuocerli al forno!
Confettare con miele, acqua e zucchero messi in una pentola e portati a ebollizione.
Decorare a piacimento.