Magazine Bambini
Ho capito una cosa e già questo non mi sembra poco. Ho capito che non bisogna smettere di fare domande. Anche se le risposte che arrivano non sono quelle che vogliamo. Anche se ad un certo punto ci convinciamo quasi che le nostre domande siano sbagliate e ci verrebbe la voglia di non farle più.
Ho capito che non sono le domande ad essere sbagliate e neanche le risposte lo sono. Forse, semplicemente, è sbagliato a chi, o a cosa, le stiamo rivolgendo.E’ un po’ come continuare a domandare amore a qualcuno che non ci amerà mai, come domandare di capirci a chi non può o non vuole farlo, come domandare di farci sentire realizzati ad un lavoro che vuole solo farti eseguire compiti stabiliti. Forse cambiando persone, luoghi e situazioni le risposte giuste arriveranno.