Sono una donna di 38 anni, separata e con una bambina. Da sola ho trovato il mio equilibrio e serenità. Poi, per via di amici in comune, ho conosciuto un uomo piu' giovane di me, non sposato, bello, intelligente e sensibile: il mio uomo ideale! Ci siamo subito piaciuti e amati.Purtroppo, quando abbiamo deciso di andare a vivere insieme, un incidente mortale gli ha tolto suo padre, e da quel momento la nostra vita di coppia e' andata in frantumi. Mi ha rifiutata e lasciata buttandomi nello sconforto e nella disperazione. Con il tempo, però, siamo riusciti a riavvicinarci e a ritrovarci.Cinque mesi fa, siamo finalmente andati a vivere insieme, credevo che finalmente sarei stata felice, non desideravo altro.Ma ecco ancora l'inaspettato: scopro un tradimento relativo all'anno precedente. I primi giorni e' stato uno shock... non potevo credere che stesse succedendo proprio a me.Da allora mi sembra di vivere un incubo... non ho smesso di amarlo, ma le sue scuse, le sue giustificazioni sul fatto che si era perso, non mi alleviano il dolore costante che sento quando lo guardo, facciamo l'amore e quant'altro... ho scelto di perdonarlo, ma non riesco a perdonarlo con la mente... e in piu' appena mi trovo in un qualsiasi contesto e vedo una donna, mi pervade un senso di angoscia, quasi attacco di panico, al pensiero che lui possa trovarla attraente e possa desiderarla...Sono diventata lunatica, cambio umore mille volte durante l'arco della giornata, ho momenti in cui voglio averlo vicino, momenti in cui vorrei fargli del male, come lui ha fatto a me, con l'inganno e tutte le bugie che mi ha raccontato sulla sua presunta fedelta' che a suo dire c'è sempre stata... litighiamo spesso per via di questo... lui mi colpevolizza perché non voglio dimenticare, io continuo a dirgli che ci sto provando, ma non bastano le scuse per cancellare un dolore cosi' forte...Ho bisogno di aiuto, mi sento d'impazzire...spero tanto di ricevere una sua risposta.... Sofia
Cara Sofia,
il dolore per un tradimento è intenso e struggente come quello che ora sta vivendo.Superarlo e riacquistare fiducia nel proprio partner è un processo lungo in cui i momenti sereni si alternano ad altri turbolenti caratterizzati dal pensiero del tradimento che si intensifica di nuovo come se fosse appena avvenuto.Con il passare dei mesi i momenti di "panico" possono diminuire di frequenza e intensità fino a diventare solo un brutto ricordo, come vi è già accaduto in occasione della morte del padre del suo compagno.Ma questo può avvenire solo se ritrova sicurezza in sé e fiducia nel suo compagno attraverso una relazione aperta alla comunicazione, intima e accogliente.Tutto ciò non è affatto semplice. Quasi sempre è necessario l'aiuto di un esperto esterno che possa sostenere lei nel trovare un nuovo significato a quello che è accaduto (il tradimento è avvenuto in concomitanza del lutto del suo compagno?) e la coppia a costruire un nuovo progetto comune di amore, fiducia e intimità. Siete una coppia forte, siete già stati messi alla prova da un lutto importante eppure avete trovate le risorse per incontrarvi ancora per questo credo che abbiate tutte le carte per riuscire anche in questa difficile prova. Ci pensi e trovi, insieme al suo compagno, la scelta migliore per voi.Con affetto, dott..ssa Katjuscia ManganielloSe desideri rivolgere una domanda alla psicologa scrivi a [email protected] La risposta arriva in forma privata. Alcune e-mail saranno pubblicate ma senza dati personali autentici per evitare ogni possibile riconoscimento nel rispetto della legge sulla privacy Autore
Dott.ssa Katjuscia Manganiello – Psicologa Psicoterapeuta Pesaro Urbino MarcheStudio di Psicologia e Psicoterapia – via XI febbraio, 63 / 61121 Pesaro Urbino Marche