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Domani la giornata decisiva della settimana Merck, Intel ...

Da Pukos
Domani la giornata decisiva della settimana Merck, Intel ...

Domani la giornata decisiva della settimana

Merck, Intel e Boeing i migliori. Nike , Caterpillar e Verizon i più venduti. Sul Nasdaq riscatto del comparto biotecnologico.

L’indice Dow Jones comincia le contrattazioni in territorio positivo, all’inizio arrivano solo acquisti e dopo nemmeno un’ora dalla campanella è nei pressi di quota 17.000 punti (ma non li toccherà mai), sarà quello il massimo di giornata, da quel momento, infatti, il sentiment si capovolge al punto che oltre a perdere tutti i guadagni si finisce anche al di sotto della parità.

Nella parte pomeridiana della seduta, però, tornano a farsi vivi i compratori, e l’indice più vecchio del mondo va a terminare la giornata con un rialzo di circa tre quarti di punto percentuale.

Han guadagnato ancora di più lo S&P500 ed il Nasdaq sostenuto in particolare dal rimbalzo del settore biotecnologico.

E siamo così arrivati alla giornata clou della settimana, domani non inizia infatti solo il valzer delle trimestrali, ma conosceremo le minute della Fed ed gli importantissimi dati sul mercato del lavoro.

Fino ad oggi avevamo pensato che questi dati macro sarebbero stati quasi fondamentali per capire quando avremmo avuto il primo rialzo dei tassi Usa, il FMI, però, ora ha scombussolato tutte le carte chiedendo esplicitamente agli Usa di non alzare i tassi per non mettere in difficoltà i Paesi Emergenti.

E non solo, ha aggiunto anche che “La Bce non basta”, per l’Istituto guidato da Christine Lagarde occorre che si prosegua a spron battuto verso l’Unione bancaria, si va quindi verso la distruzione totale di quel po’ di democrazia che era rimasta nel Vecchio Continente.

Insomma il Fmi ha invitato gli euro burocrati a “non lasciare” anzi a “raddoppiare”, purtroppo questa via porta solo a sconvolgimenti sociali estremamente pericolosi.

Ma torniamo a Wall Street per vedere come di consueto quali sono stati i titoli che hanno maggiormente mosso il mercato.

Dow Jones (+0,73%) continua l’altalena di Merck (+2,31%), giornata positiva anche per Intel (+1,80%) ed è arrivato al quarto rialzo consecutivo Boeing (+1,78%)

Terza seduta in cui prevalgono le prese di profitto per Nike (-0,88%), stornano anche Caterpillar (-0,62%) e Verizon (-0,48%).

S&P500 (+0,80%) un paio di biotecnologici guidano i rialzi odierni: Amgen (+4,84%) e Celgene (+4,27%), quindi Ford Motors (+3,07%)

Scende ancora Allergan (-1,43%), alle sue spalle Apple (-0,48%) ed Alphabet Inc (-0,48%).

Nasdaq (+0,90%) risorge Wynn Resorts (+6,10%), rimbalza Regeneron Pharma (+5,64%) e dopo essersi salvata ieri prosegue il recupero oggi Skyworks Solutions (+3,59%)

Dopo il taglio delle stime crolla Adobe Systems (-5,28%), continua la discesa Tesla (-3,93%) e ritocca il minimo dell’anno Dollar Tree (-3,51%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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