Domani Pellizzetti a Palazzo Scotto Niccolari

Albenga- Il sociologo e saggista Pierfranco Pellizzetti aprirà domani sera ( inizio alle ore 21) il ciclo di conferenze che annualmente vengono organizzate dall'associazione culturale Iniziativa Laica Ingauna, " Si tratta- dicono gli organizzatori- del quarto anno che organizziamo questi cicli di conferenze. Dopo quello dedicato ai diritti, questa volta il tema sul quale sarà incentrata la serie di interventi sarà quello dell'informazione. Ad aprire la serie di incontri toccherà all' opinionista del Fatto Quotidiano e collaboratore di MicroMega, Pierfranco Pellizzetti". Gli incontri si terranno, come d'abitudine, nel centro storico di Albenga, a Palazzo Scotto Niccolari in Via Medaglie d'Oro. Domani sera si parlerà di informazione e libertà, tema quanto mai attuale. " Pellizzetti - dicono gli organizzatori dell'incontro - è scrittore dalla vena travolgente, tagliente senza volgarità, dote oggi molto rara, critico verso ogni ideologia preconcetta. E saper informare divertendo è la migliore delle capacità. A questa conferenza ne seguiranno altre, relative all'informazione in rete, quella scientifica e quella geopolitica, sempre con relatori di altissimo livelli".

Il perché della nascita di una associazione culturale laica come questa ce lo spiega il professor Piero Corradi: "Partendo dalla consapevolezza dell'esistenza di una pluralità di verità, valori, stili di vita che tutti devono rispettare la nostra associazione intende impegnarsi nella diffusione della cultura laica, anche attraverso seminari e incontri pubblici su temi quali libertà di pensiero, laicità delle Istituzioni, diritti umani, libertà individuali, libertà di ricerca scientifica e del progresso umano. La laicità non è una filosofia tra le altre filosofie né una ideologia opposta ad altre ideologie, bensì è il principio fondamentale di convivenza di tutte le possibili filosofie e ideologie: una convivenza che può realizzarsi proprio in quanto il laico non pretende mai di possedere la Verità più di quanto anche gli altri possano pretendere di possederla".

CLAUDIO ALMANZI