Magazine Cultura

Domenica 21 agosto 1966 (Radio)

Creato il 21 agosto 2010 da Cbneas1968
Domenica 21 agosto 1966 (Radio)
PROGRAMMA NAZIONALE
6,30 BOLLETTINO PER I NAVIGANTI
6,35 MUSICHE DEL MATTINO
Prima parte
7,10 ALMANACCO - PREVISIONI DEL TEMPO
7,15 MUSICHE DEL MATTINO
Seconda parte
7,35 ACCADDE UNA MATTINA
(Motta)
7,40 CULTO EVANGELICO
8,00 GIORNALE RADIO - SUI GIORNALI DI STAMANE, rassegna della stampa italiana in collaborazione con l'A.N.S.A. - Bollettino meteorologico
8,30 VITA NEI CAMPI
Per la Sardegna
8,30 - 9,00 MUSICA CARATTERISTICA
9,00 MUSICA PER ARCHI
Debussy (arr. Jankowski): Clair de lune - Dvorak (arr. Holmes): Humoresque et al.
9,15 DAL MONDO CATTOLICO
9,30 SANTA MESSA IN RITO ROMANO
in collegamento con la Radio Vaticana con breve omelia di Padre Antonio Lisandrini
10,15 IL MONDO DEL DISCO ITALIANO
11,25 MUSICA IN PIAZZA
12,00 ARLECCHINO
Negli intervalli comunicati commerciali
Per la Sardegna
12,00 DE DIE IN DIE
12,05 GIROTONDO DI RITMI E CANZONI
12,50 ZIG-ZAG
12,55 CHI VUOL ESSER LIETO...
(Vecchia Romagna Buton)
9,30 - 13,00 Per Trieste
TRASMISSIONI LOCALI
13,00 GIORNALE RADIO - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO PER I NAVIGANTI
13,15 CARILLON
(Manetti & Roberts)
13,18 PUNTO E VIRGOLA
Rassegna di successi
13,30 MUSICHE DAL PALCOSCENICO E DALLO SCHERMO
Nohra - Morricone: An eye for an eye (dal film Per qualche dollaro in più) * Sordi - Piccioni: Breve amore (dal film Fumo di Londra) * Castellano - Pipolo - Pisano: Al buio sto sognando (dal programma televisivo Johnny sera) et al.
(Oro Pilla Brandy)
13,55 GIORNO PER GIORNO
14,00 SCACCIAPENSIERI
Trattenimento musicale di Lia Origoni con l'orchestra diretta da Piero Umiliani
Per la Sardegna
14,00 GAZZETTINO SARDO
14,30 LE ORCHESTRE DELLA DOMENICA
15,00 GIORNALE RADIO - BOLLETTINO METEOROLOGICO
15,15 ABBIAMO TRASMESSO
17,00 CONCERTO SINFONICO
diretto da PIERRE MONTEUX
con la partecipazione del violinista Arthur Grumiaux e del violoncellista Antonio Janigro
Musiche di Wagner, Brahms e Berlioz
Orchestra Sinfonica di Milano della RAI
(Registrazione)
- Bollettino per i naviganti
18,40 PER VOI GIOVANI
Programma musicale a cura di Renzo Arbore
19,30 LA GIORNATA SPORTIVA
19,45 MOTIVI IN GIOSTRA
Negli intervalli comunicati commerciali
19,53 UNA CANZONE AL GIORNO
(Antonetto)
Per la Sardegna
19,45 - 20,00 GAZZETTINO SARDO
Per il Friuli - Venezia Giulia
19,45 - 20,00 IL GAZZETTINO DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA
Per la Sicilia
19,45 - 20,00 MUSICA LEGGERA
20,00 GIORNALE RADIO
20,20 APPLAUSI A...
(Ditta Ruggero Benelli)
20,25 TERRA '70
Un programma di Cobelli e Badessi
Regia di Gennaro Magliulo
21,00 CONCERTO DEL QUINTETTO DI VARSAVIA
Musiche di Dvorak
21,45 IL LIBRO PIU' BELLO DEL MONDO
Trasmissione a cura di Padre Nazareno Fabbretti
22,00 NUNZIO ROTONDO E IL SUO COMPLESSO
22,30 MUSICA NELLA SERA
23,00 GIORNALE RADIO - BOLLETTINO METEOROLOGICO - BOLLETTINO PER I NAVIGANTI - I PROGRAMMI DI DOMANI - BUONANOTTE
SECONDO PROGRAMMA
6,30 SEGNALE ORARIO
DIVERTIMENTO MUSICALE
7,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
7,33 MUSICHE DEL MATTINO
8,25 BUON VIAGGIO
Trasmissione per gli automobilisti realizzata in collaborazione con l'ACI
8,30 GIORNALE RADIO
8,45 IL GIORNALE DELLE DONNE
(Omo)
9,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
9,35 Amurri e Jurgens
presentano
GRAN VARIETA'
Spettacolo della domenica
con Johnny Dorelli
e la partecipazione di Rina Morelli, Mina, Walter Chiari, Alberto Lupo e Paolo Panelli
Regia di Federico Sanguigni
Prima parte
10,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
10,35 GRAN VARIETA'
Seconda parte
11,00 CORI DA TUTTO IL MONDO
Programma musicale a cura di Enzo Bonagura
11,25 LA CHIAVE DEL SUCCESSO
(Simmenthal)
11,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
11,35 VOCI ALLA RIBALTA
Negli intervalli comunicati commerciali
12,00 - 12,30 I DISCHI DELLA SETTIMANA
12,30 - 13,00 TRASMISSIONI REGIONALI
L'APPUNTAMENTO DELLE 13:
13,00 SU IL SIPARIO
(Società Grey)
13,03 IL DOTTOR DIVAGO
(Cynar)
13,10 TRIS D'ASSI
(Amaro Cora)
13,20 ZOOM
(Galbani)
13,25 MUSICA TRA LE QUINTE
(A. Gazzoni e C.)
13,30 GIORNALE RADIO
13,45 QUADERNO A QUADRETTI
Teatrino in bianco e nero di Franco Torti, con Gino Bramieri
Regia di Pino Gilioli
(Mira Lanza)
14,00 GIRO DEL MONDO IN MUSICA
14,30 VETRINA DI UN DISCO PER L'ESTATE
15,00 CELEBRI ORCHESTRE AMERICANE
15,45 TEMPO DI CANZONI
16,30 IL CLACSON
Musiche e notizie per gli automobilisti
Programma realizzato in collaborazione con l'ACI
a cura di Piero Accolti ed Enzo De Bernart
17,15 MUSICA E SPORT
(Esso Standard Italiana)
18,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
18,35 I VOSTRI PREFERITI
Negli intervalli comunicati commerciali
19,23 ZIG - ZAG
19,30 RADIOSERA
19,50 PUNTO E VIRGOLA
Rassegna di successi
20,00 CORRADO FERMO POSTA
Musica richiesta dagli ascoltatori
Testi di Perretta e Corima
Presenta Corrado, con Lori Randi
Regia di Riccardo Mantoni
21,00 POLTRONISSIMA
Controsettimanale dello spettacolo, a cura di Mino Doletti
21,30 GIORNALE RADIO
21,40 MUSICA DA BALLO
22,30 GIORNALE RADIO
22,40 - 23,10 IN GIRO PER L'ITALIA
23,15 - 6,25 NOTTURNO DALL'ITALIA
RETE TRE
(Stazioni a M.F. del Terzo Programma)
Per il Friuli - Venezia Giulia
7,15 - 7,30 IL GAZZETTINO DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA
Per la Campania
8,00 - 9,00 GOOD MORNING FROM NAPLES
Trasmissione in lingua inglese
8,00 - 8,10 INTERNATIONAL AND SPORT NEWS
8,10 - 8,35 MUSIC FOR RELAXED LISTENING
8,35 - 9,00 RELIGIOUS PROGRAM
9,30 ANTOLOGIA DI INTERPRETI

Direttore Arthur Rother:
Musiche di Gluck

Soprano Joan Marie Moynagh:
Musiche di R. Strauss e Debussy

Quartetto Italiano:
Musiche di Shostakovich
Direttore Andrè Cluytens:
Musiche di Franck
Baritono Ettore Bastianini:
Rossini: Il barbiere di Siviglia: Largo al factotum * Verdi: Rigoletto: Cortigiani, vil razza dannata * Verdi: Otello: Credo in un Dio crudel (Orchestra Sinfonica di Torino della RAI diretta da Luciano Bettarini)
Pianista Sviatoslav Richter:
Musiche di Bach, Schumann e Prokofiev
Soprano Maria Callas:
Musiche di Rossini e Donizetti
Complesso di strumenti a fiato Pierre Poulteau:
Musiche di Gounod
Tenore Ernst Haefliger:
Musiche di Haendel
Direttore Janos Ferencsik:
Musiche di Kodaly
12,00 MUSICHE PER ORGANO
Brani di Muffat e Reger
12,30 UN'ORA CON ALBERT ROUSSEL
Dirigono Sergiu Celibidache e Jean Martinon
13,25 CONCERTO SINFONICO
diretto da Rudolf Kempe
Musiche di Beethoven, R. Strauss e Bloch
Orchestre Sinfoniche di Torino e Napoli della RAI
15,35 JUAN CHRISOSTOMO ARRIAGA
Quartetto n. 1 in re
16,00 MUSICHE DI ISPIRAZIONE POPOLARE
Brani di Smetana e Liadov
16,30 OTTORINO RESPIGHI
Feste romane, poema sinfonico: Circenses - Giubileo - L'Ottobrata - La Befana; Fontane di Roma, poema sinfonico: La Fontana di Valle Giulia all'alba - La Fontana del Tritone al mattino - La Fontana di Trevi al meriggio - La Fontana di Villa Medici al tramonto; Pini di Roma, poema sinfonico: I pini di Villa Borghese - Pini presso una Catacomba - I pini del Gianicolo - I pini della Via Appia (Orchestra Sinfonica della NBC diretta da Arturo Toscanini)
17,30 ISAAC ALBENIZ
Suona la pianista Yvonne Loriod
TERZO PROGRAMMA
18,30 MUSICHE DI PUGNANI, BOCCHERINI E CORELLI
19,15 LA RASSEGNA
Cultura spagnola
a cura di Vittorio Bodini
19,30 L'ANELLO DEL NIBELUNGO:
Un Prologo e Tre Giornate
Parole e Musica di Richard Wagner

Terza giornata
IL CREPUSCOLO DEGLI DEI
Opera in tre atti
Con Wolfgang Windgassen, Birgit Nilsson
Orchestra e Coro del Festival di Bayreuth diretti da Karl Bohm
Maestro del Coro Wilhelm Pitz
(Registrazione effettuata il 31 luglio 1966 dal Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera in occasione del Festival di Bayreuth 1966)

Nell'intervallo
(ore 21,25 circa)
RIVISTA DELLE RIVISTE
IL GIORNALE DEL TERZO
19,00 - 20,30 Per il Trentino - Alto Adige
TRASMISSIONI REGIONALI
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Oh, le antiche e gloriose campane che, con i loro festosi tocchi, annunciavano lo spuntare di un nuovo giorno attraverso la radio ! Quanta nostalgia ! E poi, se si trattava di una domenica, l'atmosfera era la più adeguata possibile !
Quest'oggi, cari amici del Focolare, rivisitiamo per l'appunto una domenica radiofonica di tanti, tanti anni fa: ben quarantaquattro. Come si conviene alle caratteristiche del nostro blog, prendiamo spunto dalla data odierna, il 21 agosto, per rivivere idealmente parole e musica diffuse via ètere in quell'estate 1966 ormai in via di declino.
A parte il solito, tradizionale rituale domenicale mattutino, con rubriche religiose per protestanti e cattolici e le informazioni settimanali per gli agricoltori introdotte dalla sigletta musicale di un grazioso valzerino campestre, da otto settimane si registra l'inserimento nei programmi del Secondo di una nuova trasmissione, un brioso spettacolo dovuto a una felicissima intuizione del funzionario Maurizio Riganti, caldeggiata dagli autori Tonino Amurri e Maurizio Jurgens e dal regista Federico Sanguigni (padre di due graziose fanciulle che presto diventeranno due corteggiatissime ragazze, e non solo nel giro della RAI). In pratica, viene creata una sorta di appendice radiofonica al grande teleshow del sabato sera, con comici e cantanti. Basta stabilire i turni di registrazione dei vari interventi nell'auditorium A di via Asiago in Roma (come specifica l'annunciatrice), assemblare il tutto con applausi preregistrati (e anche piuttosto monotoni, a dire il vero) ed ecco la formula di Gran varietà. L'estrema comodità di gestione della trasmissione spingerà tutti i più importanti attori e cantanti italiani ad accettare la periodica partecipazione a questo spettacolo domenicale mattutino. Mancheranno all'appello soltanto Dario Fo, Sophia Loren, Anna Magnani, Cesco Baseggio e pochissimi altri: in tredici anni - fino all'8 luglio 1979 - si alterneranno al microfono, come presentatori, Johnny Dorelli, Raimondo Vianello, Walter Chiari, Raffaella Carrà (sia da sola che in coppia con Paolo Villaggio), Lando Buzzanca, Domenico Modugno e Gino Bramieri. Da non dimenticare anche l'anno (1976 - '77) in cui Gran varietà si trasforma in Più di così, dapprima con la coppia Mondaini - Vianello e successivamente con Enrico Montesano.
Su questo e altri magici momenti della radio a cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta si è soffermato il giornalista veneto Davide Camera, che pochi anni fa ha scritto un interessantissimo saggio sul tema, corredato pure da rievocazioni da parte degli stessi protagonisti. Sarebbe interessante lasciare allo stesso Davide, che sovente lascia incisivi commenti ai nostri post, specie se d'argomento radiofonico, il compito di completare il ricordo di Gran varietà con ulteriori, preziosissime informazioni: Davide, ti aspettiamo ! ! !
Anche l'intenditore di musica classica ha il suo Gran varietà, ma con una sostanziale differenza: esso va in onda anche il sabato, e da tempo. Intendiamo più precisamente parlare dell' Antologia di interpreti con cui si aprono le trasmissioni della Rete Tre, che dal 1960 diffonde musica seria in modulazione di frequenza fino al tardo pomeriggio e che nell'aprile del 1967 si fonderà con il Terzo Programma (finora a diffusione solo serale), creando così una programmazione univoca e atta a spaziare per tutto il giorno, tanto in FM che a onde medie. Tra i protagonisti le cui esecuzioni vengono mandate in onda quel 21 agosto 1966 spicca Sviatoslav Richter, sensibile pianista sovietico che, quando si esibì negli Stati Uniti nell'autunno del 1960 (trattenendosi anche per una serie di incisioni discografiche a cura della RCA Victor), colpì i critici per il modo di suonare delicato ma potente, senza ostentazione; un'infallibile sicurezza di articolazione e di ritmo, bellezza del fraseggio e proprietà dello stile, un magistrale senso di poesia musicale (Cyrus W. Durgin). Nel repertorio di Richter (attivo praticamente fino alla morte, avvenuta nell'estate del 1997) trova subito posto uno tra i primi banchi di prova più significativi per i pianisti in genere, ossia Il clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, con i suoi preludi e le sue fughe. Eccovene un breve compendio, a partire naturalmente dal numero 1 in do maggiore, sulla cui base Charles Gounod creò, circa un secolo dopo la composizione bachiana, la melodia di una notissima (e stupenda) Ave Maria:

Altra musica per il clou del solleone (almeno là dove resiste, essendo già in atto le prime perturbazioni di rottura dell'estate), articolata in apposite rubriche tematiche. Per cominciare, fanno da sottofondo al pasto prandiale (o al picnic sull'erba o sulla sabbia) alcune canzoni tratte da film di successo del periodo. Tra queste ve ne sono due che meritano la nostra attenzione: la prima è la versione vocale del tema de La resa dei conti scritto da Ennio Morricone per il secondo capitolo della trilogia del dollaro di Sergio Leone, Per qualche dollaro in più, comportatosi molto bene ai botteghini tra inverno e primavera. A cantare questa speciale (nel senso che nel film il brano si ascolta solo per orchestra, con quella coinvolgente introduzione per organo da chiesa) versione, intitolata in inglese An eye for an eye ("Occhio per occhio"), è un venticinquenne triestino, Maurizio Graf, voce spesso adoperata per siglare alcuni spaghetti western (a cominciare da quelli di Ringo, diretti da Duccio Tessari e interpretati da Giuliano Gemma):

Per esigenze di regolamento del Cantagiro, al quale Graf concorre, il brano viene presentato con il testo debitamente tradotto in italiano, nel modo che segue:

Altro successo cinematografico dei mesi precedenti è Fumo di Londra, prima prova di Alberto Sordi come regista di sè stesso. Piero Piccioni scrive un tema d'amore arioso e moderno al tempo stesso, musicando un testo di Albertone (anche tradotto in inglese da Robert Mellin con il titolo You never told me e cantato nel film da Julie Rogers) e affidandone l'interpretazione alla grande Mina (da antologia il duetto Mina - Sordi in Studio Uno, qualche mese prima). La canzone s'intitola Breve amore, contrappuntata dalle spettacolari entrate di coro dei sempre bravissimi Cantori Moderni di Alessandroni:

Con la fine delle vacanze, anche le vetrine radiofoniche del Disco per l'Estate 1966 vanno scemando. Vale comunque la pena ricordare il brano che si aggiudicò la finale di giugno a Saint Vincent: Prima c'eri tu, scritta e cantata da Fred Bongusto, ma che il re del night non vorrà più riproporre nelle sue serate, nel corso dei decenni successivi, fors'anche perchè gli ricorderà un momento piuttosto critico della carriera, oltre che una vittoria decisa quasi a tavolino dalla RAI e dalla Fonit - Cetra (e sarà proprio per questo che Bongusto, nel 1967, non rinnoverà il contratto con l'etichetta legata all'IRI e passerà alla RCA Italiana):

Torniamo alla grande musica, quella delle sale da concerto. Ci affidiamo a un interessante programma d'ascolto che viene messo in onda nel pomeriggio di quel 21 agosto '66 ancora dalla Rete Tre, dedicato a un grande compositore italiano del primo Novecento, Ottorino Respighi, bolognese trapiantato a Roma, e a un suo amico nonchè principale divulgatore delle sue composizioni più importanti, Arturo Toscanini. Vengono fatti ascoltare, uno di seguito all'altro, i tre principali poemi sinfonici che Respighi dedicò a Roma, ossia le Feste romane, le Fontane di Roma e i Pini di Roma, nelle magistrali (e a tutt'oggi insuperate) esecuzioni registrate tra il 1949 e il 1953 dallo stesso Arturo Toscanini con l'orchestra sinfonica della NBC di New York, nel corso di una serie di concerti radiofonici tenuti alla Carnegie Hall. Incominciamo dalle Feste e dal primo brano che le caratterizza, Circenses, ovvio omaggio alla classicità. C'è un aneddoto che riguarda proprio l'incisione del 1949 di Toscanini e che viene riportato dal critico statunitense John W. Freeman nella brochure della ristampa in CD pubblicata dalla RCA Victor in tutto il mondo circa vent'anni fa: Il direttore di produzione Richard Mohr ricordava che Toscanini era insoddisfatto perchè il volume della riproduzione non era abbastanza alto. Quando gli venne ricordato che l'attrezzatura poteva reggere non più che tanto volume senza entrare in distorsione, il Maestro ruggì contro i tecnici come i leoni di Respighi: Non me ne importa ! Rompete le macchine ! E quasi quasi gli obbedirono.

Veniamo ora al più eloquente dei momenti che compongono il poema Fontane di Roma, La fontana del Tritone al mattino, con l'orchestra che riproduce quasi fedelmente lo zampillare dell'acqua, comunque con abilità e maestria:

I Pini si ricordano pure per l'elettrizzante inizio, un tema molto vivace che descrive i giochi dei bambini lungo Villa Borghese, con le cantilene e le filastrocche (a cominciare da Madama Dorè e da Giro girotondo) trattate da Respighi con un effetto orchestrale a un tempo elegante e da brivido, degna apertura di quella che, delle tre partiture respighiane di atmosfera romana, è certamente la nostra preferita, specie se naturalmente la si ascolta tramite il disco lasciato ai posteri da Toscanini:

Del finale dei Pini, ossia I pini della Via Appia, rimane addirittura un filmato televisivo che descrive la direzione toscaniniana. E'la sera di martedì 17 marzo 1953: fra un anno il grandissimo concertatore parmigiano, ormai in là con gli anni, si ritirerà dalle scene.

Mentre i melomani attendono la registrazione dell'ultima parte dell'avvenimento musicale dell'estate, la Tetralogia wagneriana presentata al Festival di Bayreuth sotto la direzione di Karl Bohm (e che fortunatamente verrà presto pubblicata ufficialmente su disco: oggi ne esistono le doverose ristampe in CD), i più giovani, che si occupano sempre di meno di opera lirica, si dedicano all'ascolto della versione domenicale di un altro programma di recente istituzione, affidato alle cure di Renzo Arbore e (inizialmente) del giornalista, scrittore e drammaturgo Enrico Roda: Per voi giovani, che in quei primi mesi di vita viene trasmesso dal lunedì al venerdì pomeriggio sul Secondo Programma e la domenica sera sul Nazionale. Si gettano le basi di quello che col tempo diverrà un appuntamento musicale sempre più aperto a tematiche sociali: comunque, basta ricordare che le scalette di quelle prime puntate si segnalano per il predominio di dischi anglo - americani, quasi inesistenti negli altri spazi musicali quotidiani, pur se il Radiocorriere TV liquida il programma con queste parole: Dischi di successo inframmezzati da scherzose divagazioni. Ad ogni modo, già allora la sigla musicale di Per voi giovani è questo pezzo di bravura affidato all'organista afroamericano Jimmy Smith, The cat, sulle cui note vi salutiamo caramente e cordialmente, augurandovi una felice domenica (finalmente calda e soleggiata quasi ovunque) e dandovi appuntamento al prossimo post.
CBNeas

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