Domenica mattina sveglia alle 7 e 30.
L’ora legale lascia il posto a quella solare
i benefici(presunti o reali) la partita ad ora di pranzo e le regionali
sono argomento di discussione al bar.
Tessera elettorale documento di riconoscimento ed una serie vastissima di pensieri
mi accompagnano lungo il tragitto che mi porta al seggio elettorale.
La mia scuola elementare. Fa sempre un certo effetto ritornare nei luoghi che hanno caratterizzato l’infanzia.
L’odore di carta è forte pungente. Ci sono i disegni dei bambini attaccati alle pareti.
C’è poca gente in giro,ne approfitto per cercare la stanza nella quale ho trascorso gli spensierati anni delle elementari.
Che impressione !! Come sono piccoli i banchi le sedie la cattedra.
Penso a quei bambini e bambine, oggi donne e uomini, madri e padri.
Anche loro come me verranno a votare. Spero che entrando in questo luogo,in questa scuola si rivedranno bambini.
Spero che loro come me, pretenderanno votando secondo coscenza, un futuro migliore per i loro figli. Pensateci nel chiuso della cabina elettorale.
Denis D’Ignoti