Guardo il cielo stellato di questa domenica sera sperando di svuotare la mente da pensieri dolorosi.
Vanno e vengono i pensieri, non vogliono saperne di lasciarmi in pace, mi costringono a pensare, a pensare a me, a questa mia vita e alle tante domeniche della mia vita.
La domenica è un giorno che profuma di famiglia, un giorno di passeggiate in riva al mare, di gelato al porticciolo, di bambini che giocano.
Ma forse per me è un sogno perché sia nella famiglia d’origine che in questa creata da me le domeniche non sono così.
Mi ricordo che da piccola andavamo dai nonni materni la domenica e a me piacevano molto quei “raduni”, con i nonni, i cugini, gli zii. Sembravamo una famiglia!
Credo che intimamente tutte le donne sentano quel profumo di famiglia, di casa, di pigrizia domenicale. Che brividi sento nel cuore ripensando a quei sogni, a quelle aspettative.
Non è stata mai una domenica così, come i miei sogni!
Perché non mi è dato di vivere in quel tepore, perché?
Un raggio di sole- Lorenzo Cherubini