Se la lotta per il titolo mondiale piloti e costruttori è chiusa da un bel po’, diverso è il discorso per il secondo posto nel campionato costruttori.
I risultati del GP dell’India hanno rilanciato la Mercedes che è riuscita a tornare davanti alla Ferrari con il secondo e sesto posto di Rosberg e Hamilton.
In ballo circa sette milioni di contributi FOM che la Ferrari non vuole certamente farsi sfuggire e che richiedono ancora tanto impegno nelle ultime tre gare della stagione.
A parte questo, c’è anche tanto lavoro da fare per la prossima stagione in cui un nuovo regolamento potrebbe ribaltare completamente i valori in campo.
“Quest’anno non siamo stati in grado di dare ai nostri piloti la vettura per combattere ad armi pari con Vettel, a parte la prima fase della stagione” ha dichiarato Domenicali.
“Grazie a Fernando e al suo straordinario talento siamo riusciti ad impensierire il neocampione del mondo più di altri ma purtroppo i nostri sforzi non sono bastati per riuscire a lottare fino alla fine. Ora è importante cercare di concludere nella maniera migliore questo campionato”.
“Sono settimane cruciali quelle che abbiamo davanti da qui alla fine dell’anno, perché il lavoro che stiamo facendo in vista del 2014 è fondamentale per metterci in condizione di essere noi la squadra che interromperà questo dominio Red Bull così come siamo stati noi e Fernando i suoi principali avversari nell’ultimo quadriennio”.
Vettel ieri ha vinto il suo quarto mondiale piloti, la Red Bull ha fatto lo stesso nel costruttori e Domenicali ricorsa bene il periodo in cui la rossa faceva incetta di titoli con Schumacher.
“Sappiamo bene cosa vuol dire accumulare vittorie su vittorie, stagione dopo stagione, perché lo abbiamo fatto soltanto pochi anni fa e sappiamo quanta fiducia dia vincere”.
“Conquistare un titolo mondiale è una bella soddisfazione, ripetersi in serie un’impresa ma è importante anche essere sempre lì, in lotta per le primissime posizioni, come la Ferrari fra praticamente da oltre quindici anni, salvo un paio d’eccezioni”.