Domenico Berardi, un’ascesa inarrestabile (by Teo85)

Creato il 22 gennaio 2014 da Simo785

Domenico Berardi

Cariati (Cs) 1 Agosto 1994

Domenico Berardi, diciannovenne promessa del calcio italiano, è già nella storia: è recentemente stato il primo giocatore di calcio a segnare ben quattro gol al Milan nella stessa partita. E quando se non nel suo giorno, Domenica, il giorno di festa, ma per eccellenza anche il giorno del calcio. Ma Berardi sembra essere già destinato a diventare qualcosa in più di un normale calciatore, come dimostra il suo sfavillante inizio di carriera, e ancora più incredibile è stato il modo in cui questo giocatore si è affacciato al calcio che conta, con un episodio talmente ordinario che rasenta l’assurdo.
Domenico nasce in Calabria, a Cariati e proprio in Calabria muove i primi passi nel mondo del calcio. Si vede che ci sa fare, è il classico ragazzino innamorato del pallone col piede educato, ma la Calabria non è Milano o Torino e le occasioni per mettersi in mostra sono nulle.

Le speranze si affievoliscono sempre di più finchè Berardi una sera dice di sì e cede alle avances. Di un club? No. A quelle di un amico che gli chiedeva se gli andassero due tiri a calcetto in compagnia. Tutto qui.

Domenico infatti era salito a Modena per trovare il fratello maggiore, che studiava all’universitá nella città emiliana, quando appunto ricevette questa richiesta, a cui ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha risposto si. E fu così che uno di questi amici,impressionato sin da subito dalle giocate di questo ragazzino, si rivelò essere a sua volta amico di Luciano Carlino, che di mestiere fa l’assistente delle giovanili del Sassuolo, al quale appunto Berardi venne segnalato.

I nero verdi lo tesserano bruciando sul tempo la concorrenza dei cugini del Modena, ma nelle giovanili Berardi dura poco, perchè Fulvio Pea lo convoca subito in prima squadra, e con il successore, Eusebio Di Francesco, arriva la definitiva esplosione e la storica promozione in A col Sassuolo.
Di conseguenza gli occhi dei talent scout dei club migliori d’Europa si posano su questo ragazzino di 18 anni con 37 presenze e 11 gol alla prima stagione da professionista. Su tutti il Manchester United, ma alla fine la spunta la Juventus, che lo lascia in Emilia a maturare, in attesa di riscattarlo definitivamente, risolvendo a proprio favore la comproprietà con il Sassuolo.

Il resto è storia recente, con quei quattro gol segnati al Milan, e che sono costati la panchina a mister Allegri.
E chissà che questo non sia solo il biglietto da visita di un giocatore che sembra destinato a diventare un protagonista indiscusso del calcio italiano nei prossimi anni.

Passando magari per il Brasile quest’estate!!

 

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Orlando Urbano          Dario Venitucci

Raffaele Bianco          Sebastian Giovinco

Allenatore Didier Deschamps

 

ONORE A VOI UOMINI ….PRIMA CHE GIOCATORI ONORE A CHI è ANDATO IN B CON ONORE

PRIMI CON QUESTE STATISTICHE :

Pt         G         V         N         P          GF       GS       DR       MI

 

85        42        28        10        4          83        30        +53      +10

 

Nell’albo d’oro molti juventini non gradiranno, ma c è una grande vittoria del campionato di serie B perchè la storia non va dimenticata…e non esistono

vittorie di serie a e di serie b…


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