Avete presente l' Arco della Pace di Milano? Quello che se ne sta lì un po' off white vicino al Parco Sempione. Io ci passo a piedi davanti praticamente ogni mattina. Lui mi ha vista un po' di tutti gli umori, è stato l'arco del sorriso per un messaggio inaspettato, l'arco della telefonata tanto attesa, l'arco dell'imprecazione per la pioggia, l'arco della corsa perché ero in ritardo. Per me non è mai stato propriamente l'arco della pace, quello è il mio arco del caos. Lo incontro sempre appena scesa dal tram al mattino o appena uscita dall'ufficio alla sera, in quei momenti in cui posso fermarmi e lasciare che la vita mi passi dentro, bella o brutta che sia.
Negli ultimi giorni mi sono spesso ritrovata a passarci davanti con la faccia stanca, lo sguardo un po' vuoto e una scintilla di rabbia nel palmo della mano. Il mio Arco del Caos mi guarda e lo sa che non sono in forma. Perché puoi pure riempirti la vita di volti e progetti ma i pensieri sono come i palloncini con l'elio, appena li lasci un attimo quelli volano dove gli pare. Ci vuole un attimo per far cadere tutto.
Arco lasciami in pace, oggi va così, io resto a tre passi da te, vedrai che domani esce il sole!