Don Luigi Giudici, un solbiatese che sapeva investire nell' istruzione

Creato il 12 marzo 2012 da Iniziativa21058

AssociazioneCulturale Iniziativa 21058:
Appunti per una Biografia di Don Luigi Giudici

GIUDICISac. Luigi, nato a Solbiate (Milano), oggi Solbiate Olona (Varese), † a Firenze il4-I-1924, a 48 anni.
Alunno del Collegio San Carlo di Borgo San Martino, Laureatosi in filosofia all'Università Gregoriana, partì per l'America e fu zelante direttore del Collegio di Campinas nel Brasile

Ecco un brano tratto da:BOLLETTINOSALESIANO Periodico della Pia Unione dei CooperatoriSalesiani di Don Bosco ANNO XXVIII = N. 10.   OTTOBRE1904.MISSIONI Brasile. Da S. Paolo al Matto Grosso. (È questa la relazione di Don Antonio Malan, promessa nel numeroprecedente. (Ved. pag. 277)“Alle 7 1/2 di sera arrivammo a Campinas

 
dove ci aspettava il Direttore Don Giudice (in realtà Don Giudici Luigi - notadi Iniziativa 21058) , il quale nonsolo ci diè  ospìtalìtà cordialissimafino al dì seguente e 240 lire pel nostro lungo viaggio, ma cì volleaccompagnare fino a Ribeirao Preto. Dio rimuneri largamente, insieme all'amato confratello, i soci della compagnia Mogyana,la quale ci  concesse gratuitamente ilpassaggio da Campinas fino ad Araguary, risparmiandoci la somma di 480lire, che fu per noi un'elemosina provvidenziale. A Ribeirao Preto, cì aspettava il R. P. Euclides, coadiutore delparroco di quell'importante centro e antico alunno del Collegio di Lorena. Condotti alla casa parrocchialefummo ricolmi di gentilezze da lui e dalla mamma del Parroco, il Canonico Siqueira, che era assente. Ma all'indomani,celebrata la Messa ed abbracciati P. Euclides e D. Giudice, partimmo alla volta di Uberaba. La linea ferroviariaqua attraversa splendidi panorami, all'ombra di estesissime piantagioni di caffè. Incominciava allora il raccolto.Vedeva donne e giovani in allegre comitive raccogliere in ceste i frutti dell'aromatica e prediletta loro bevanda, eil mio pensiero tornava alle indimenticabili raccolte di olive dellamia Provenza cui assisteva nel tempo dellamìa fanciullezza”.
Campinas oggi è una moderna zona industrialee tecnologica, rinomate le sue istituzioni scolastiche, come l'UniversitàStatale di Campinas e l'UniversitàCattolica Pontificia di Campinas (nella foto).

Tornato in Italia permotivi di salute, continuò a lavorare a Vigevano, a Milano e a Firenze, dove si impegnò per ilcompimento del bel tempio della SacraFamiglia 

La chiesa dei Salesiani di San Giovanni Bosco fu realizzata per rispondere sia allenecessità dei religiosi, che nel 1882 avevanofondato un collegio in via fra' Giovanni Angelico ed un oratorio in viaCimabue, sia a quelle degli abitanti della zona in espansione. L'edificio instile neogotico fu costruito suprogetto dell'architetto Pietro Tincolini nel 1903. La chiesadivenne sede parrocchiale nel 1915 e la suacostruzione fu completata nel 1930.All'interno, GiuseppeCassioli eseguì latavola a fondo oro raffigurante la SacraFamiglia, ed in pietra serena scolpì il pulpito ed il fontebattesimale. Di Umberto Bartoli è il Crocifisso ligneo sopra l'altar maggiore e di GalileoChini la tela con i Discepoli di Emmaus


La cupolaottagonale (ispirata al Duomo di Firenze)
(Fonte: Wikipedia)
Un parte della Vita di Don Luigi Giudici,del suo catattere e della costruzione della chiesa della Sacra Famiglia sono raccontate nel libro di
  
Don Antonio Miscio:I Salesiani di don Bosco a Firenze (1881-2011)Sefeditrice, Firenze
 
La presenza dei Salesiani a Firenze tra via Fra Giovanni Angelico, via delGhirlandaio e via Gioberti fino al 1995 era rimasta chiusa, difficile etormentata negli ambienti modesti degli inizi, quando don Bosco nel 1881 mandòi suoi primi tre salesiani. Attualmente in via Gioberti vive la parrocchiadella Sacra Famiglia con accanto l’Oratorio festivo e quotidiano, l’operosaLibreria della Elledici e la Società Sportiva Sales con oltre mille iscritti.In via del Ghirlandaio gode di prestigio l’Istituto Salesiano, che comprende laScuola Media, il Liceo Scientifico, il Convitto Universitario e l’Ospitalità. Èaperta al pubblico la Sala Esse, centro di varia cultura con programmazioneattenta di spettacoli teatrali e cinematografici.
Con questo lavoro Antonio Miscio ci fa conoscere quello che i Salesiani hannofatto e fanno nel rione di Borgo la Croce con una presenza che dura dacentotrenta anni. 


La dedica di Don Antonio Miscio sul suo libro che  ha gentilmente inviato all' Associazione Iniziativa 21058
Di seguito alcuni brani su Don Luigi Giudici, tratti dal libro:
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" I funerali di Don Luigi Giudici furono imponenti per rappresentanze di pie associazioni; per concorso dinotabilità del Clero e del Laicato, e dimostrarono quanto fosse apprezzatal'opera intelligente, svolta a bene della gioventù". 
Ancora oggi riposa con i genitori:
 
Giudici Felice e Marinoni Teresa nelcimitero di Solbiate Olona

La Lettera Mortuaria letta dall’ IspettoreSalesiano Sac.Ludovico Costa durante i funerali di Don Luigi Giudici a Firenze la potete trovare aquesto link:

http://www.scribd.com/doc/84907970/La-Lettera-Mortuaria-Per-Il-Sac-Luigi-Giudici
... in unoscritto in forma di testamento Don Giudici lasciò di sua mano scrittoesplicitamente, che il denaro ricevuto in donazione, doveva servire per lacostruzione delle Scuole Professionali perchè questa era l' Opera che la cittàdesiderava.
 ...eanche l' Italia di oggi dovrebbe investire nella scuola per riprendersi unfuturo.
Iniziativa 21058

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