Il volume, edito in italiano dalla Libreria Editrice Vaticana, è un vero e proprio saggio sulla vita consacrata, realizzato con sguardo salesiano, e uno strumento per far conoscere sia a sacerdoti che a laici la grande ricchezza della vita religiosa e le sue possibilità di rinnovamento, facendo conto sia sulle indicazioni del Concilio Vaticano II, sia sulla riflessione teologica maturata nell’ambito della Congregazione.
Avvalendosi della sua esperienza di Rettor Maggiore e di Presidente dell’Unione dei Superiori Generali (USG), Don Chávez sviluppa per quasi 400 pagine considerazioni e proposte su come essere autentici discepoli di Gesù nel mondo moderno e ed apostoli efficaci nell’opera di salvezza degli uomini. “La fedeltà alla Chiesa e a fortiori alla Congregazione dipende dall’unione inseparabile di questi due fattori: identità carismatica e rilevanza sociale. (…) Non si tratta di una alternativa, ma di una integrazione!” ha scritto Don Chávez nell’introduzione del libro.
L’incontro-conversazione di questa sera, alla presenza dell’autore, sarà coordinato da Stefano Paci, giornalista Sky TG24, e Francesco Zanotti, giornalista e Presidente Federazione Italiana Settimanali Cattolici.
La serata è proposta nell’ambito dell’intenso programma della VI edizione di “La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone”, dal 20 al 27ottobre 2012: una rassegna di letture, musica, incontri e approfondimenti ad ingresso libero in numerosi luoghi della città. In viale Cossetti sono disponibili tutti i libri editi dalla Libreria Editrice Vaticana presentati in questi giorni nel corso dei numerosi appuntamenti previsti. Scarica il programma completo.
“Ascoltare, Leggere, Crescere” sono i tre verbi che accompagnano la presenza della Libreria Editrice Vaticana a Pordenone: città e chiesa locale. Si tratta di imparare ad “Ascoltare” se stessi, il proprio vissuto; ascoltare il cammino che la storia compie – quello dell’Italia, dell’Europa, della Società civile e, non ultima, della cristianità. “Leggere” signifi ca cercare il confronto delle idee, dei vari pensieri – quello debole d’oggi, quello complesso, offerto dalla storia. Per “Crescere”, occorre una grande disponibilità d’animo nel fare nuove sintesi di pensiero, compiere scelte operative, promuovere un solido senso di appartenenza che rinsaldi l’identità di cittadini e di uomini e donne aperti al trascendente.
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Igino
(via http://www.cooperatori.salesianinordest.it)