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Don Pino Puglisi sarà "beato": quando la Chiesa testimonia la fede
Creato il 29 giugno 2012 da Gaetano61La Chiesa proclamerà beato don Pino Puglisi, il prete siciliano ucciso dalla mafia il 15 maggio 1993. La motivazione espressa dal Papa è stata che don Pino è stato ucciso "in odio alla fede": nella sostanza, la Chiesa ha riconosciuto il suo martirio. Il valore di questo riconoscimento è stato così commentato da don Luigi Ciotti (dal sito di Avvenire): "Quel modello di prete che la mafia voleva cacciare in sagrestia, oggi viene riconosciuto dalla Chiesa come massima fedeltà al Vangelo. Morì per strada, dove viveva, dove incontrava i 'piccoli', gli adulti, gli anziani, quanti avevano bisogno di aiuto e quanti, con la propria condotta, si rendevano responsabili di illegalità, soprusi e violenze. Probabilmente per questo lo hanno ucciso: perchè un modo così radicale di abitare la strada e di esercitare il ministero del parroco è scomodo. Lo hanno ucciso nell'illusione di spegnere una presenza fatta di ascolto, di denuncia, di condivisione. Quel modello di prete, che la mafia voleva cacciare in sagrestia, viene oggi ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa come massima fedeltà al Vangelo. Il prete palermitano ha incarnato pienamente la povertà, la fatica, la libertà e la gioia del vivere, come preti, in parrocchia. Con la sua testimonianza don Pino ci sprona a sostenere quanti vivono questa stessa realtà con impegno e silenzio".
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