Un ponte colorato di solidarietà a Menfi, per aiutare una giovane diciannovenne africana. Regina Migodela, è stata operata sabato mattina, presso il reparto di emodinamica del nosocomio Giovanni Paolo II di Sciacca.
Ad intervenire con successo, è stato il primario Giovanni Saccone, con la collaborazione del suo aiuto – primario, Fabio Abate. L’equipe ha eseguito un delicatissimo intervento di angioplastica, per disostruire l’arteria renale gravemente ristretta e che le causava una grave ipertensione arteriosa.
Regina Migodela, vive a Ismani, un poverissimo villaggio della Tanzania. La sua storia, ha colpito tutti e non è passata inosservata all’arciprete don Saverio Catanzaro che, nei mesi scorsi, è stato in visita proprio nel villaggio della giovanissima, in missione con la diocesi agrigentina.
Regina, ha perso la vista all’occhio sinistro e rischiava di perderla anche nell’occhio destro. Orfana di padre, da quando aveva cinque anni, è rimasta con la mamma e i suoi quattro fratelli. Lavorano i campi quando piove e quando non hanno da lavorare aspettano aiuti dalle varie missioni per poter vivere.
Regina, è sopravvissuta alla malaria, al tifo e all’ameba, malattie diffuse nell’area della Tanzania dove vive. Don Saverio Catanzaro, commosso da questa storia, ha deciso di aiutarla e tornato a Menfi, ha subito provveduto a spese proprie e dei tanti volontari cattolici, per procurarle un passaporto e il biglietto, nonché indumenti e vestiari vari. Regina, è stata accolta dalla comunità menfitana, con tanto calore ed è ospite dalle suore del collegio di “Maria”.
Solidarietà da parte dei medici dei vari reparti del nosocomio saccense, compreso il reparto di oculistica, con il primario Charles Martorana e di medicina interna con a capo il primario, Antonio Carroccio, che si sono subito attivati per le necessità del caso. Adesso, i medici la tengono sotto osservazione per stabilire se le cause del problema all’occhio destro, siano collegate all’ipertensione arteriosa causata dal rene.
Sono soddisfatto – ha detto l’arciprete Don Saverio Catanzaro – per la solidarietà e la professionalità dei medici che la stanno seguendo. Speriamo che Regina possa godere del dono della vista che è il dono più prezioso. Ringrazio tutti i medici, in particolare il professore Saccone, per la sua grande umanità.
Francesca Capizzi, castelvetranoselinunte.it/