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Don’t worry…be happy

Da Nullaecomeappare

Cari mamma e papà,
dovrei essere contenta in questi giorni.Non contenta ,di piu.
Ma non riesco ad esserlo. Avrei voluto che voi foste qui con me per poter raccogliere insieme a voi i frutti dei tantissimi semi che ho seminato nel corso della mia esistenza.
Io non sono stata mai con le mani in mano  e cosi’ dopo che voi ve ne siete andati ,ho conciato a darmi da fare per riucominciare da capo anche in campo lavorativo.
Non mi sembrava giusto non fare piu’ nulla e passare le mie giornate in modo quasi inconcludente.
Passeggiatine, chicchieratine con le amiche,qualche film,qualche cenetta in compagnia.
Dentro di me mi sono sempre detta che sentivo di avere ancora molto da dare anche se non sempre è stato facile trovare la determinazione e la tenacia per perseguire il mio obiettivo.
Certo non ho mai cercato un posto come dipendente.Impossibile trovarlo dopo gli anta e qualcuno di piu’.
Volevo fare qualcosa di utile,che potesse andare a favore anche di persone che hanno raggiunto una certa età, e che , come è capitato tante volte anche a voi non sapevano come districarsi,tra i medici, le ricette,le telefonate a vuoto e la mancanza molto spesso di umanità in quei luoghi dove invece ci vorrebbe solo quella.
Ho frequenatato un corso di Assistente di studio Medico e poi ecco ancora difficoltà.
Far partire una nuova attività anche in proprio in questo campo è davvero molto difficile.
Avevo un progetto ,ma non ricevevo risposte. Solo applausi per la mia iniaziativa, qualche promessa e po il silenzio.
Molti mi suggerivano di non farmi troppe illusioni. Altri mi consigliavano soluzioni diverse. Ma percepivo che nessuno avrebbe dato un centesimo per questa mia idea, che invece mi sembrava valida.
Avevo ormai messo quasi tutte le mie speranze nel casseto anche se, non ho mai davvero deoposto le armi.
Un giorno di qualche mese fa ho partecipato ad un convegno presso la facoltà di economia e commercio dedicato a coloro che erano interessati a cominciare una nuova attività e che cercavano un sostegno ,non tanto economico,quanto professionale.
E cosi’ ecco che il miracolo è avvenuto.
Tra tanti progetti ,il mio è stato scelto e saro’ affiancata da una Docente e da una ricercatrice della Facoltà.Ora sono ufficialmente una startupper.
Non è che con questo primo risultato io abbia risolto tutti i problemi ma è stato un grande passo in avanti.
Anzi un balzo ,che quasi non mi sembra vero che possa essero successo.
Questa soddisfazione mia intima la posso condividere solo con me stessa.
E devo dire che in fondo sono abituata ormai a lottare da sola.
Ci sono alcuni,sapete com’è la vita, che forse avrebbero preferito che rimanessi sempre a nuotare nelle acque basse , un po’ melmose.
E poi penso a tutte quelle volte che ho tenuto duro ,che sono rimasta in silenzio dinanzi a certe parole o affermazioni che mi  davano la sensazione di non valere piu’ nulla.Ecco perchè non esulto,ma credo intimamente sempre piu’ in me e ascolto con piu’ amore quella nube di silenzio che mi circonda poichè sempre di piu’ percepisco che sia popolata di angeli che pregamo per me.

 


Archiviato in:as time goes by, cosi' è se vi pare, My second Life

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