Un Pittore dietro l'armonica
da: Musica per immagini, Immagini per la musica
Captain Beefheart and the Magic Band
Captain Beefheart and the Magic Band
Don Van Vliet - Copertina (Particolare - Retro)
Il primo quadro di Van Vliet su una cover compare nel 1970. Sul retro sono stampate anche alcune poesie surreali dell'artista e considerando che l'album fu preceduto da un "corto" in bianco e nero, Lick My Decals Off testimonia a perfezione "l'artista totale" Beefheart.
Captain Beefheart and the Magic Band
Sul retro della copertina è riportata una serie di 4 dipinti e 4 poesie dedicati ai componenti della Magic Band.
Don Van Vliet - Copertina (retro, particolare)
Don Van Vliet - Copertina (retro, particolare)
Don Van Vliet - Copertina (retro, particolare)
licorice schtick open tube of
Don Van Vliet - Copertina (retro, particolare)
Captain Beefheart and the Magic Band
Sulla cover del travagliato Shiny Beast, già inciso anni prima come But Chain Puller (poi rifiutato dai produttori) compare un dipinto di Van Vliet dal titolo Green Tom.
Questo schizzo su un sacchetto del pane compare sul retro di Shiny Beast
Don Van Vliet - Copertina (fronte)
Su questo album, che segnò il breve ritorno di Beefheart dopo anni di silenzio, compare il brano "Run Paint Run Run". In un'intervista con Lester Bangs pubblicata su Village Voice nel 1980, a proposito della canzone, Van Vliet sosteneva che "il colore è davvero dotato volontà propria". Come del resto tutti gli oggetti che ci circondano. Questa visione profondamente "animista" permea tutta la sua produzione artistica e getta nuova luce sui testi surreali delle sue canzoni.
(Van Vliet - Run Paint, Run Run)
Don Van Vliet - Copertina (retro)