Donato Bilancia detto Walter è l'omicida italiano più "prolifico" degli ultimi decenni; nell'arco di 6 mesi dal 16 ottobre 1997 al 21 aprile 1998 ha ucciso 17 persone in Liguria prima di essere arrestato il 6 maggio 1998.
Ma chi è Bilancia? Nasce a Potenza , ma si trasferisce con la famiglia a vivere in Liguria, marte,urano, sole sono in cancro tra prima (marte) e seconda casa (sole, urano), l'ascendente è gemelli, la luna in vergine e mercurio isolato in leone. Lo stellium in cancro è fortemente leso in quanto punto focale di una quadratura a T che coinvolge giove ariete e nettuno bilancia sull'asse 5/11. La figura paterna ( urano/sole quadrati a nettuno/giove) è vissuto come assente, scostante e disinteressata se non per i bisogni materiali. La mamma è percepita come dipendente dal marito, fredda (luna vergine congiunta a saturno) e interessata solo alle esigenze pratiche del figlio. Nessuno dei due genitori è in grado di accudirlo secondo i suoi bisogni amplificati dalla sensibilità cancerina.
In età infantile e successivamente durante l'adolescenza Donato viene sottoposto a veri e propri abusi psicologici da parte dei genitori che non accettano alcune sue fragilità. Inoltre il fratello maggiore è costantemente percepito come favorito rispetto a lui in tutto. Dopo la scuola dell'obbligo i suoi atteggiamenti si fanno sempre più trasgressivi e comincia a violare la legge divenendo un ladro professionista. La luna che governa il cancro è in vergine congiunta a saturno, per cui Bilancia manca di empatia, non percepisce i sentimenti altrui, le emozioni sono "sterilizzate", egli non è stato valorizzato nell'infanzia in famiglia e questo lo ha reso un anaffettivo. Attraverso i furti e il gioco d'azzardo Donatosi sente accettato per la sua abilità incurante delle intrusioni che effettua nella vita delle sue vittime. In particolare la sua fama di giocatore brillante, lo inorgoglisce regalandogli una sensazione di autostima mai provata prima.
Sole/marte/urano si esprimono al meglio nella abilità di scassinatore. L'asse 5/11 leso da giove/nettuno lo porta a vivere un'identità falsata fuori da ogni regola sociale. Nel 1987 quando plutone dallo scorpione quadra mercurio leone in terza casa il fratello si suicida gettandosi sotto un treno col figlioletto in braccio. L'evento drammatico scuote profondamente Bilancia e conferma l'esistenza di una grave problematica a livello familiare. Passeranno 10 anni prima che l'enorme rabbia accumulata da Donato nei confronti della famiglia d'origine si tramuti in furia omicida.
Il suo marte cancro fortemente leso non dimentica soprattutto i tristi episodi infantili ed è in grado di covare un rancore sordo che esplode al passaggio di saturno ariete su giove che attiva la quadratura a T radix.
Bilancia ha un crollo di autostima dovuto al tradimento di una persona dell'ambiente del gioco nella quale incautamente riponeva fiducia. E' la goccia che fa traboccare il vaso.. Plutone transita al trigono di mercurio leone e attiva le fantasie omicide: la vittima viene uccisa in casa con un nastro adesivo. Così comincia la sua breve, ma intensa "carriera omicida". Secondo le perizie psichiatriche le prime vittime sono uomini spesso in divisa (metronotte, cambiavalute) e simboleggiano l'autorità paterna; successivamente si sposta verso le donne prima prostitute poi normali signore incontrate e uccise nei bagni dei treni. Qui Donato si sta rivolgendo simbolicamente verso sua madre e il treno è protagonista come lo fu nel suicidio del fratello (plutone/mercurio in casa 3)...Il 6 maggio 1998 dopo ben 17 omicidi Bilancia viene arrestato, processato e condannato a 13 ergastoli anche grazie alla testimonianza di una vittima transessuale miracolosamente scampata alla sua follia omicida. Al momento dell'arresto non oppone minimamente resistenza e confessa anche il primo omicidio che nessuno aveva ricondotto a lui. La furia è placata, ma il suo animo non troverà facilmente la pace.