Eccomi, sono tornata. Dopo un periodo alla Beautiful (na-na-na-na-na-na-naaaaaa-na-na-na), mi dispiace ammetterlo, non ancora finito – tipo che siamo arrivati al tanto agognato fine del primo tempo – e dopo un periodo di purgatorio – in cui mi sono allontanata dal mondo – dicevo quindi, dopo tutto questo periodo, ritorno(!) e lo faccio con una consapevolezza.
Sono una donna con scadenza.
Cinque minuti, due anni oppure sei, non importa. Quando arriva la scadenza si gira pagina.
Perchè, in fondo l’ho sempre saputo, nulla dura per sempre. Forse il primo insegnamento che la vita mi ha dato. Quindi perchè andare contro la propria natura e continuare a sperare in qualcosa che è già scaduto?
O forse non sono io che ho scadenza, ma forse tutto ha un termine massimo oltre cui bisogna dire basta e buttarsi in qualcos’altro.
Del resto sono sempre stata un po’ matta; da piccola, appena ottenevo una cosa, era già passata, vecchia e mi impegnavo per averne un’altra. Così è sempre stata la mia vita e forse lo sarà sempre.
E allora perchè questa fissazione, questa necessità di tornare sempre lì, anche quando ormai il treno è passata e sta già arrivando alla stazione successiva?!
Forse perchè, per una volta, avevo trovato qualcosa senza scadenza, qualcosa che sarebbe potuto durare, ma le cose si fanno in due e nulla dura in eterno.
Così mi ritrovo ad essere una donna con scadenza, già stufa di quello che ha. Scalpitante e desiderosa di avere nuove sfide e nuovi stimoli, in cerca di qualcos’altro con scadenza per poi passare a qualcosa di ancora nuovo che, ne sono certa, non durerà molto.
Del resto, neanche i diamanti sono per sempre e io… preferisco gli zaffiri!