Non so chi siano costoro né chi abbia pagato questi armamenti dall'aria costosa, ma di certo a guadagnarci sono sempre e solamente i produttori di armi
Vedo ora casualmente dal profilo di Marina Terragni su FaceBook la foto di una combattente curda decapitata a Kobane dall'Is qualche giorno fa - con 110 condivisioni e 175 commenti per lo più sull'opportunità o meno di pubblicarla (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10204246695982860&set=a.1384921658363.56056.1091667348&type=1&theater). Poco importa se viene o meno pubblicata e se l'assassino sia stato a sua volta assassinato come garantisce Terragni (http://en.shiapost.com/2014/10/06/syrian-kurd-woman-fighter-beheaded-by-isis-terrorist-in-kobani/).Più interessante mi sembra un rimando alla nota della Nazione Indiana mentre i fatti di Kobane sono scivolati rapidamente in secondo piano.