L'argomento è di quelli che appassiona e divide, compreso chi vuole riconoscere (almeno a parole) pari accesso alla politica alle donne ma senza stravolgere radicati principi democratici che vogliono che, in ultima istanza, siano gli elettori a decidere. Se si nota, questo principio di libera scelta dell'elettore, mal si accorda con le liste bloccate, ma questo è un altro discorso. Un'occhiata alla situazione internazionale può essere utile per osservare, in prospettiva, le cose italiane. Un'organizzazione che si è occupata di monitorare l'accesso delle donne alle cariche politiche è Quota, nata dalla collaborazione di International IDEA, Inter-Parliamentary Union e Stockholm University.I risultati, oltre che in rapporti e analisi, sono condensati in una mappa navigabile con motore di ricerca per singolo stato. Eccola
image credit www.quotaproject.org
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