Magazine Cultura

Donne Guerriere

Da Zweilawyer

Donne GuerriereVisto il lungo OT (che non mi è affatto dispiaciuto) sulle donne guerriere nell’articolo sul Mazzafrusto, ho deciso di lasciare libero sfogo a teorie, fatti storici et similaria sull’argomento. Insomma, prendetelo come il topic di un forum è sparate a zero. Spero di riuscire a scrivere un articolo sull’argomento che prenda il posto di queste poche righe vergognose.

Intanto ecco alcuni dati presi da www.smartsport.it.

Le differenze anatomiche e fisiologiche tra i due sessi condizionano le rispettive prestazioni in attività motorie e sportive.

Mediamente la donna adulta, rispetto all’uomo:

· ha una statura inferiore di 7,5 – 10 cm;

· ha un peso corporeo minore di circa 11 – 13,5 kg;

· ha una diversa composizione corporea, con 4,5 – 7 kg in più di tessuto adiposo e una percentuale di grasso superiore del 10% (circa 25% contro 15%);

· ha una forza muscolare inferiore del 10 – 30% (in relazione alla sede del gruppo muscolare);

· ha un cuore più piccolo, con massimo consumo di ossigeno, indice della potenza aerobica, inferiore di circa il 20% ;

· ha un minor volume di sangue, meno globuli rossi (circa – 6%) e meno emoglobina (circa – 15%);

· ha torace e polmoni più piccoli, con inferiori parametri ventilatori.

I dati raccolti per oltre un trentennio dall’Istituto di medicina dello Sport di Torino, su alunni delle scuole medie, evidenziano nelle ragazze una minor forza muscolare del 10% a livello degli arti inferiori, del 15% agli arti superiori e del 20% al tronco. Il massimo consumo di ossigeno nelle femmine di 10 – 12 anni è di 35,85 ml/(kg x min), contro i 37,70 dei coetanei maschi. Le diversità appaiono anche osservando la forma del corpo. La donna ha il bacino più largo e gli arti più corti: ciò condiziona i rapporti di leva nelle articolazioni. Il suo baricentro, punto in cui si può immaginare si concentri il peso del corpo, si colloca a un livello più basso: ciò facilita il mantenimento dell’equilibrio ma rende più svantaggiose attività come i salti



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :