E’ talentuosa, eclettica e comunicativa, ma soprattutto è la street artist del momento: stiamo parlando di Alice Pasquini (AliCè), classe 1980, una donna che ha scelto la strada e la città come palcoscenico privilegiato delle sue opere. La sua carriera ha avuto inizio nei primi anni del 2000 e da quel momento ha realizzato oltre mille opere pubbliche in decine di Paesi, tra i quali Marocco, Australia, Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Olanda, Russia oltre che, ovviamente, l’Italia.
Tutti i lavori di AliCè sono incentrati sull’universo femminile e raccontano storie di vita vissuta, reali e alle volte, anche brutali. Il desiderio è riuscire a cogliere il momento, riuscendo a rappresentare i sentimenti ed esplorando punti di vista differenti. Le donne rappresentate da AliCè sono forti, indipendenti e creative, lontane dai comuni stereotipi a cui la televisione e in generale i mass media ci hanno abituato.
Le opere murali sono realizzate utilizzando principalmente vernice spray colorata e pittura acrilica, mentre per le illustrazioni si serve della tecnica dell’inchiostro su carta o di photoshop.
Dall’8 giugno fino alla fine di ottobre, dieci opere realizzate ad inchiostro ed acrilico su pagine originali dell’ Harper’s Magazine di inizi ‘900 e un murales in loco, saranno esposti alla Colab Gallery di Weil am Rhein, in Germania, all’interno della mostra Public Provocations V. La Colab Gallery è uno dei più grandi centri espositivi internazionali di arte urbana ed è la galleria in cui i pensieri, le visioni e le idee di persone e culture diverse, grazie allo scambio e alla collaborazione, si incontrano e si scontrano tra loro. Ma l’arte di Alice Pasquini è ovunque e forse proprio ora, non lontano da voi, potrebbe esserci una sua opera da ammirare.