Donne :piu' istruite piu' si ubriacano , specialmente in friuli e veneto

Il consumo di alcol nell’anno è più forte nel Centro-nord, soprattutto nel Nord-est, in particolare tra i maschi. Tra le persone di 25 anni e più la quota di consumatori di bevande alcoliche aumenta al crescere del titolo di studio. Ciò avviene soprattutto per le donne: se tra quelle con massimo la licenza elementare il 41,9% consuma alcol, per le laureate la quota raggiunge il 68,6%.
Il consumo di bevande alcoliche al di fuori dai pasti riguarda 14 milioni e 528 mila persone di 11 anni e più. Rispetto al 2010, il consumo di alcol fuori dai pasti è in significativo aumento: si passa dal 38,4% al 41,9%. L’aumento riguarda sia gli uomini (+2,8 punti percentuali) sia, e soprattutto, le donne (+4,4). Gli aumenti più elevati si osservano tra i giovanissimi di 11-17 anni. In questa fascia di età i consumatori di alcol fuori pasto passano dal 44,4% del 2010 al 54% del 2011.
Si osservano forti differenze di genere: quasi un uomo su due consuma alcol anche fuori dal pasto (49,5%), mentre per le donne la proporzione scende a quasi una su tre (31,2%). Un consumo più frequente di alcol fuori pasto, almeno una volta a settimana, riguarda 3 milioni 609 mila persone dagli 11 anni in su. Questa consuetudine è diffusa in modo particolare tra i giovani di 18-34 anni di entrambi i sessi. Il fenomeno tra i maschi è circa il doppio che tra le femmine.
Lo scorso anno le persone di almeno 11 anni con almeno un comportamento a rischio sono state 8 milioni e 179 mila, di cui 6 milioni e 237 mila maschi e 1 milione 942 mila femmine. Rispetto al 2010, per la prima volta le persone con almeno un comportamento a rischio presentano una riduzione significativa, pari a circa un punto percentuale. Le fasce di popolazione in cui i comportamenti a rischio sono più diffusi sono gli anziani di 65 anni e più (il 43% degli uomini contro l’10,9% delle donne), i giovani di 18-24 anni (il 22,8% dei maschi e l’8,4% delle femmine) e gli adolescenti di 11-17 anni (il 14,1% dei maschi e l’8,4% delle femmine).
In particolare, il modello di consumo dei giovani vede un elevato peso del binge drinking (consumo di 6 o più bicchieri in un’unica occasione), che è ormai in questa fascia di popolazione un’abitudine consolidata. Infine, tra chi frequenta assiduamente le discoteche (ma anche concerti e spettacoli sportivi), la quota di quanti dichiarano un comportamento di consumo a rischio è nettamente più alta.