Buongiorno cari Booklovers e buon Sabato a tutti!
Siamo donne, oltre le gambe c'è di piùcanticchiavano allegramente più di venti anni fa Jo Squillo e Sabrina Salerno...beh, oggi vi voglio parlare dell'essere donna, o meglio, di quanto puo' essere difficile essere una casalinga! Ormai si è detto tanto della figura femminile che in poco meno di 50 anni è riuscita a guadagnarsi la tanto meritata parità sessuale. Tutte (o quasi) hanno iniziato a pensare alla carriera, dimenticando quella che una volta veniva insegnata anche a scuola, ovvero l'economia domestica. Avete proprio capito bene, fino a qualche anno fa a scuola ti insegnavano il mestiere di casalinga! Non vi nascondo che
Non vi nascondo che il tema trattato mi ha fatto un po' ridere: non credo che fosse intenzione dell'autrice insegnare ad essere una casalinga perfetta, bensì ad ironizzarci sulle convinzioni che si avevano qualche anno fa.
Dio disse alla donna “moltiplicherò la sofferenza delle tue gravidanze e tu partorirai figli nel dolore”, ma non disse che ella sarebbe divenuta casalinga un giorno.Con questa citazione biblica inizia in libro, il che dovrebbe far molto riflettere sul suo contenuto.Sarà pur vero che analizza il suo ruolo tra serio e faceto, ma basta una semplice guida per diventare una perfetta casalinga? Credo di no...solo dopo aver bruciato giusto qualche cena al microonde, esserti scottata le mani, aver sbagliato i programmi della lavatrice, dopo esserti palleggiata tra le mani il ferro da stiro prima di capire come funzionasse, beh solo dopo aver fatto la gavetta sul campo ti potrai forgiare il titolo di regina della casa!
E voi vi sentite delle perfette casalinghe? Fatemi sapere!