Tim Ricketts, responsabile dell’antidoping dell’International Board non ha dubbi: “In Nuova Zelanda abbiamo programmato il più grande e ampio piano di controlli mai visto per una Coppa del Mondo”. In effetti i numeri lo confermano: almeno 300 esami del sangue e delle urine verranno effettuati nel corso della manifestazione. Controlli a sorpresa verranno effettuati nei giorni delle gare ma anche durante gli allenamenti e i ritiri delle squadre partecipanti.