Scritto da: Carlo Bonaccorso 30 luglio 2014 in Salute e benessere Inserisci un commento 97 visite
No non è un’esagerazione. Quello che è accaduto in America dà da pensare.
Una mamma statunitense infatti, dopo aver trovato il gelato confezionato in giardino, lasciato per sbaglio dalla figlia 12 ore prima, è rimasta sbigottita nel vedere il prodotto leggermente afflosciato ma senza il minimo segno di scioglimento.
Decisa a vederci chiaro, la donna ha eseguito la stessa azione ottenendo lo stesso risultato. Profondamente turbata, la mamma americana ha deciso di mandare una lettera di reclamo all’azienda la quale ha così risposto:
“Quando il gelato-biscotto non si scioglie completamente, è dovuto al contenuto ridotto di grassi nella crema della farcitura. Oltre ad essere più salutare e a rispettare tutti i parametri previsti dalla sanità, è anche più economico”.
La catena alimentare in questione è Walmart, nota in America per la produzione di gelati confezionati industriali.
Nei giorni scorsi Dan Collins, dell’emittente radio di Soiux falls Kikn, ha girato un video pubblicato da “La Repubblica”, in cui sperimenta il caso successo alla donna proprio con un biscotto-gelato della suddetta azienda. Dopo un’ora e mezza, non c’è nessuna traccia dello scioglimento ma solo un lieve afflosciamento.
Il gelato non si scioglie perché povero di grassi?
Sembra dunque una conseguenza dettata dal “buon senso” piuttosto che da un’aggiunzione chimica.
L’azienda, infatti, sostiene che tutti gli ingredienti presenti nel prodotto sono riconosciuti ed autorizzati dalla U.S. Food and Drug Administration e dal Center for Science in the Public Interest.
Stiamo parlando di sciroppo di glucosio, gomma di guam e gomma di cellulosa che vengono usati come addensanti e che contribuiscono a rallentare il normale scioglimento.
Alla fine, niente di allarmante.
Purtroppo, i tanti scandali legati alla falsa provenienza dei cibi portano le persone a chiedersi cosa realmente consumano. E’ sempre meglio dunque informarsi così da evitare facili traumi e grosse preoccupazioni.