Il 19 dicembre 2012, lo Stato Brasiliano ha riconosciuto, con 33 anni di ritardo, che il sacerdote gesuita assassinato nel 1976 da un poliziotto fu vittima di un crimine politico.
Padre João Bosco Penido Burnier fu ucciso con un colpo di pistola alla nuca da un poliziotto nell'ottobre del 1976, mentre difendeva due donne che venivano torturate in un commissariato di Polizia di Ribeirão Cascalheira (Mato Grosso), in piena dittatura militare (1964-1985).