Dopo anni di contrazione degli acquisti finalmente il 2014 ha visto un momento di contro tendenza nel mercato auto. I dati di ACEA (European Automobile Manufacturers Associations) relativamente alle nuove immatricolazioni durante il 2014 parlano di un mercato europeo in crescita del 5.4% con 670 mila veicoli in più venduti rispetto all’anno precedente.
In totale nel corso del 2014 sono stati immatricolati poco più di 13 milioni di veicoli rispetto ai 12 milioni e 400 mila del 2013.
Insieme al mercato dell’auto, ovviamente, è cresciuto a ruota anche il comparto delle assicurazioni (che ad esempio nel nostro Paese conta su oltre 20 compagnie indipendenti) ed in particolare sono letteralmente esplosi, in senso positivo, i portali indirizzati nel calcolo di preventivi e nel confronto, tramite sezioni dedicate alle polizze per auto in grado di fornire informazioni e comparazioni in un unico sito.
Riguardo ai dati ACEA va evidenziato sicuramente il boom spagnolo, che grazie ad una serie di incentivi posti in essere dal Governo locale ha segnato una crescita a due cifre di quasi il 19%; importanti anche le crescite in un mercato ricco come quello britannico dove durante il 2014 l’aumento delle immatricolazioni rispetto all’anno precedente è stato del 9.3%.
Stranamente invece un Paese in forte espansione economica come la Germania ha visto un aumento delle immatricolazioni di solo il 2.9%, meno di quanto visto in Italia dove invece la crescita è stata del 4.2%.
Per quanto riguarda le compagnie quella che è riuscita a vendere più vetture nel 2014 è stata la Volkswagen con oltre 1.5 milioni di nuove immatricolazioni, seguita da Opel e Renault.
In termini percentuali invece la crescita più consistente è stata quella di Jeep (afferente al gruppo FCA, ex Fiat) che in un anno ha visto crescere le proprie vendite del 70%, seguita da altrettanto buone performance da parte di Lexus (+30%) e Dacia (+23%).
Per quanto riguarda il gruppo FCA la crescita globale annua è stata del 3.4% con circa 750 mila nuovi veicoli immatricolati. Come detto a farla da padrone, anche se solo in termini percentuali è stata Jeep, mentre invece per quello che riguarda i volumi è sempre il marchio Fiat a fare da traino con circa 500 mila vetture vendute, seguita da Lancia con 70 mila immatricolazioni e Alfa Romeo con 50 mila immatricolazioni.
Le uniche note negative del rapporto ACEA sono quelle relative ai Paesi dove, al contrario, il 2014 è stato più povero di immatricolazioni rispetto al 2013. Il quadro più negativo è quello austriaco dove la contrazione è stata di quasi il 15%, seguita dalla Bulgaria, la Slovacchia e la Francia a circa il -10% e poi l’Estonia con circa il -2%.