Autore: Carlos Latuff
Povero Cavaliere! È destino che gli amici se ne vadano e, lasciatecelo dire, ad andarsene sono sempre i migliori. Cominciò con Craxi esule in terra cartaginese mentre gli ex-amici e i nuovi amici urlavano Delenda Carthago e mostravano cappi dagli scranni parlamentari. Poi venne la volta del Bush junior e dei suoi giochi di prestigio per nascondere uomini e trovare armi di sterminio di massa, una grande amicizia chiusasi per fine mandato, colpa di leggi comuniste che minano gli Usa alle radici. Vicende che appartengono più alla cronaca che alla storia ci ricordano che due amici del Cavaliere han perduto in questi giorni i loro troni. Zine El-Abidine Ben Ali, l’uomo che generosamente diede ospitalità all’esule Craxi, in fuga da Tunisi si è visto negare il permesso di atterrare in Italia. Che avrà pensato? Questa è l’italica riconoscenza? E di oggi è la notizia della caduta di Mohammed Hosni Moubarak, incontrastato presidente egiziano, dopo 18 giorni di proteste popolari. Anche Mu’ammar Abū Minyar al-Qadhdhāfī sembra non riposi tranquillo nella sua tenda. Si profila all’orizzonte una giornata della collera che potrebbe dopo tanti anni mettere a rischio la leadership della Guida della rivoluzione libica. Tutti amici del Cavaliere che se ne vanno dalla scena politica: La musica è finita gli amici se ne vanno…