Sergio Parisse: “Partita intensa, dura. Sono orgoglioso della nostra gara: abbiamo difeso bene, abbiamo recuperato tanti palloni anche nei nostri 22 metri. Certo, abbiamo avuto poco possesso, ma venire a Cardiff era difficile. Abbiamo giocato per 80 minuti, ai ragazzi non posso dire nulla”.
Andrea Lo Cicero: “Partita chiusa da parte nostra, abbiamo difeso tantissimo. Forse ad affrontarli a viso più aperto avremmo ottenuto qualcosa in più, siamo stati forse un po’ troppo focalizzati sulla difesa. Giocare qua non è facile: è una squadra molto, molto organizzata. La mischia? Non è andata male, ma potevamo fare di più. L’arbitro non ci ha aiutato, ma oggi la volontà degli arbitri è di non arbitrare più le mischie. Non critico, ma dobbiamo essere bravi noi ad giocare le mischie come gli altri”.
Simone Favaro: “Abbiamo avuto l’orgoglio e la volontà di poter cambiare la partita, non ce l’abbiamo fatta. Però difendere per 80 minuti è difficilissimo. Loro sono forti, sono una squadra molto fisica e atletica. Siamo consapevoli che con la Scozia sarà la partita della vita e la giocheremo al 100%”.
Lorenzo Cittadini: “Dopo la meta di roberts non abbiamo ceduto di schianto e non è stato facile. Eravamo consapevoli che oggi sarebbe stata molto più difficile di Dublino, ma sappiano che a questi livelli se molli un attimo rischi di prendere 40 punti. Volevamo difendere bene e in parte lo abbiamo fatto, ma dobbiamo pensare anche ad attaccare. Ora la Scozia: è una squadra che gioca con tante fasi ma ha meno qualità del Galles nela linea arretrata”.