“In Francia vari centri si contendono le centrali nucleari perché portano lavoro, benessere, ricchezza e prosperità. Considerando ciò, perché non costruire una bella centrale nucleare nel lodigiano?” quando ho letto questa affermazione, su ‘QN il Giorno’ quasi cadevo dalla sedia. Vi rendete conto? Giusto 3 giorni fa, quando Genova si era offerta di ospitare la sede dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare, avevo ipotizzato che nei tempi a venire si sarebbe potuta creare la fila di città disposte ad ospitare la sede dell’Agenzia. Intanto perché è un’idea ragionevole (attirerebbe scienziati come il miele attira le api, e quindi ne nascerebbe un polo di ricerca e sviluppo); e poi ragionavo sul fatto che magari altre città avessero solo bisogno di vedere qualcuno farsi avanti per primo (noi italiani siamo fatti anche così..). Tutto questo 3 giorni fa. L’altro ieri avevo commentato che Legnano si era fatta avanti per la stessa ragione, e mi aveva molto colpito che fosse passato solo un giorno.
Adesso leggo di questa proposta avanzata da un consigliere comunale di Lodi, cui si aggiunge la voce di un collega di partito (Pdl) che dice “il ritorno al nucleare è necessario per garantire l’indipendenza energetica”. A onor del vero, perché sia una cronaca completa, devo anche rilevare l’opposizione manifestata da una consigliera del Pd, secondo cui “il nucleare è un sistema industriale moribondo da anni. Il referendum del 1987 non è un vasetto di yogurt in scadenza”. E qui ho da obiettare che il nucleare non è affatto moribondo: casomai è statico da anni. Nel senso che non si costruivano nuove centrali. Ora ve ne sono decine in cantiere. Decine. E ne stanno commissionando molte altre. Il che significa che è un ramo d’industria che sta rifiorendo. Basti pensare che proprio gli Stati Uniti hanno stanziato diversi miliardi per costruire nuove e modernissime centrali atomiche. Insomma, tutto si può dire tranne che Obama sia fuori di testa, avendo lui puntato la sua campagna elettorale su trasparenza e responsabilità…
Naturalmente è chiaro che il mondo non investe solo nel nucleare. E nemmeno noi dovremmo farlo, lo dico sempre. I migliori investimenti si fanno, per come la vedo io, diversificando. E al di là del mero investimento c’è una questione di mix energetico, di normative comunitarie che ci vincolano in tal senso e infine (molto importante, tanto che lo ripeto continuamente): se tanto ci piacciono le rinnovabili dobbiamo accettare che il nucleare serve per garantire il necessario sviluppo proprio alle rinnovabili. A tal fine occorrono fondi, e i fondi si ricavano da fonti altamente redditizie (in termini economici ed energetici). E la fonte più ‘prestante’ al momento, piaccia o no, è proprio il nucleare. Anche solo perché produce senza sosta. Insomma, è onesto sottolineare che a Lodi in consiglio comunale si è creata una contrapposizione. Ma è un fatto positivo: la contrapposizione è l’anima della dialettica. Se ne parla. E’ molto importante. Così come sarebbe importante un nuovo referendum. Leggevo (sia qui che su Polis) che reintrodurre il nucleare così come lo si sta facendo violerebbe la volontà espressa dal referendum 23 anni fa. Forse formalmente.. nel senso che formalmente non è stato decretato, o deciso, o verificato il contrario. Ma le opinioni e le propensioni mutano nel tempo: è fisiologico. Altrimenti avremmo ancora le stesse leggi di 2000 anni fa, non credete? È un principio giurisprudenziale.. ma è anche un fatto oggettivo: io per esempio ho cambiato idea. E credo che per moltissimi altri sia lo stesso. Premesso ciò, non avrei problemi ad andare a votare di nuovo. Così sarebbero soddisfatti coloro che ritengono sia calpestata la volontà popolare e allo stesso tempo si spazzerebbe via ogni dubbio su cosa fare.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La nebbia di carbonio all’alba cosmica
Alcune delle antenne di ALMA fanno capolino in questa visuale panoramica dell’altopiano Chajnantor, scattata da una postazione vicino alla cima di Cerro Chico.... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Svolta green per Alitalia: in arrivo il biocarburante
L’amministratore delegato di Alitalia, Silvano Cassano, ha anticipato, in occasione del summit Iata, alcune innovazioni del settore aereo. Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Deboramorano
ECOLOGIA E AMBIENTE, RICERCA -
DarkSide-50 si dà ARIA
Indagare il lato oscuro del nostro universo: è questa la missione di DarkSide-50, il nuovo detective hi-tech che andrà a caccia di materia oscura. Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
MCDONALD’S – Utili in caduta libera
PER DECENNI McDONALD E’ STATO IL MANIFESTO DEL CIBO CHIMICAMENTE ALTERATO. Giocare sull’ imprinting emotivo dei bambini con giochi in loco e tattiche di... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Ilfattaccio
ATTUALITÀ, ECOLOGIA E AMBIENTE -
USA, 100% di rinnovabili entro il 2050?
Entro il 2050, gli Stati Uniti potrebbero essere completamente alimentati dalle rinnovabili. Ad affermarlo è un team di scienziati dell’Università di Stanford,... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Pdigirolamo
SCIENZE -
22/06/2015 - Il carbone, una risorsa da rivalutare
"Il carbonecarboneIl carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Orizzontenergia
ECOLOGIA E AMBIENTE