La grave colpa di Silvio Berlusconi non è stata quella di aver fatto perdere all’Italia 20 anni di tempo nel corso dei quali sarebbe stato possibile e doveroso governare e rifondare un Paese tirando fuori gli italiani dalle macerie di tangentopoli. La grave colpa di Silvio Berlusconi non é stata neppure quella di aver prima illuso e poi preso per i fondelli milioni e milioni di italiani che avevano creduto
nel “nuovo miracolo italiano” e che oggi sono andati ad ingrossare le fila dell’antipolitica, degli indifferenti e dei non-voto. La grave colpa di Silvio Berlusconi non è stata neanche quella di aver anteposto i propri interessi personali a quelli nazionali e di passare alla storia come il Cavaliere delle olgettine. Il crimine politico di Silvio Berlusconi è stato il delitto della Destra, lasciata orfana, senza casa, senza arte né parte, e l’aver generato a Sinistra un leader a sua stessa immagine e somiglianza tutto spot e zero risultati! Tant’è, che oggi come oggi, ci ritroviamo a sopravvivere in un Paese fallito, dove l’attuale “premier senza voto” passerà alla storia, auguriamoci molto presto, come il degnissimo successore di Silvio Berlusconi e niente più. Dopo il berlusconismo del bunga-bunga e il renzismo delle bugie dalle gambe corte, quel che resta è un Paese tutto da rifare: dal più basso degli archivi di Stato al più alto Colle di Roma.