Toh ci risiamo. Non era bastata la scarsa fortuna del film "Barbarossa", voluto anima e core dalla lega per raccontare l'epopea dei leghisti ante litteram che si opposero alla discesa del re teutonico, che giunge notizia che stiano per iniziare le riprese di un nuovo film che racconti le epopee belliche del popolo della padania.
La pellicola, che avrà come regista lo stesso Martinelli di Vajont e Barbarossa, ha come protagonista Marco d’Aviano personaggio storico che per i leghisti friulani è di simbolo della difesa dei valori cristiani. Un monaco cui Papa Innocenzo XI affidò l'incarico di ricreare la Lega Santa delle nazioni cristiane contro l'espansione dell'impero Ottomano.
La (non) notizia è che verrà, anche questo, finanziato con soldi pubblici.
Così il Piccolo di Trieste:
La scorsa notte, durante il voto sull’assestamento di bilancio, la Regione ha deciso di stanziare 150 mila euro per sostenere la pellicola “September Eleven 1683” che narra le gesta di Marco d’Aviano. Una figura storica che, per i leghisti friulani e isontini, rappresenta una sorta di simbolo della difesa dei valori cristiani in chiave anti-Islam. Lo stesso regista Renzo Martinelli, già autore di “Barbarossa”, è ritenuto uno degli intellettuali di riferimento del partito.
La Lega, tuttavia, addebita al presidente Tondo ogni responsabilità: «La proposta è sua» – dice il capogruppo Danilo Narduzzi.
Ora, con la sovvenzione all’opera su d’Aviano , si apre una nuova puntata sulla vicenda. L’opera è stata girata tra la Romania e l’Italia, non in Friuli Venezia Giulia, come fa notare il centrosinistra.
Insomma siamo alle solite in casa leghista. Si intende esaltare il Friuli Venezia Giulia ma poi si va a girare il film in Romania. Un pò come è successo col giro di lauree. Ora dopo la Tanzania e l'Albania, si unisce alla compagnia delle nazioni padanially friendly anche la Romania.