Dopo il nostro precedente articolo e il tempestivo intervento dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Masini e del suo staff continuiamo a riflettere sul piano per liberare le caditoie e salvare finalmente Roma (ma quando?) da biblici allagamenti a seguito di ogni pioggerellina autunnale.Questo foto si riferiscono a Via Carlo Fadda, da Via Filomusi Guelfi verso Via Palmiro Togliatti. La ditta privata ha ispezionato i pozzetti, stavolta in cemento, ha espletato (forse!!!) il solito servizio di pulizia, fotografia, georeferenziazione e numerazione (con vernice gialla questa volta) ma la bocca d’ingresso dell’acqua piovana o “bocca di lupo” rimane la stessa, anzi in alcuni casi non c’è proprio o è completamente chiusa... Sono le strutture ad essere antiquate e dannose, serve a poco pulire qualcosa che non funziona e non può funzionare...






