Si la Befana tutte le feste le porta via ma dopo il suo passaggio in arrivo il picco di influenza.
Quasi mezzo milione di italiani sono già stati colpiti dall’influenza sino ad oggi, per la precisione 455 mila anche se alcuni stime parlano di 50.000 in più.
Anche se il picco sembra debba ancora arrivare, a breve tra la metà di gennaio e l’inizio di febbraio, si dovrebbe raggiungere il massimo dei casi.
Lo dicono i dati inviati all’Istituto Superiore di Sanità dai medici “sentinella” (Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta) e raccolti nel database on line Influnet, gestito dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ritiene opportuno diffondere per metterci in guardia e per cogliere l’occasione per ricordare alcuni semplici consigli.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha ricordato che c’è ancora tempo per la vaccinazione, che viene raccomandata soprattutto alle “persone ad alto rischio” le quali possono sviluppare complicanze in caso di contagio e per le quali rimane uno strumento indispensabile per proteggere dall’influenza, contrastare l’insorgenza di possibili complicanze ed evitare la circolazione del virus nell’ambiente familiare e nella collettività.
La protezione indotta dal vaccino è efficace dopo circa due settimane dalla vaccinazione e fornisce copertura per tutta la stagione in corso.
Per i vostri bambini ecco come comportarsi.